Guerra, un inedito di Celine. Fuga all’arrivo degli Alleati, le ferite, l’infermiera…Un Celine che si ritrova nella guerra difficile da condividere, una guerra che gli è stavolta scoppiata in testa.
L’autore di porcherie come l’antisemita Bagatelles pour un massacre ripropone qui la verve smagliante dei suoi libri più noti, come Viaggio al termine della notte. Prendere o lasciare. In ogni caso un recupero editoriale fatto con certosina ricerca sulla calligrafia originale quanto complessa dell’autore.
E’ una discesa agli inferi, nel solco di altre discese iniziate con il grande massacro della Grande Guerra con pagine straordinarie come quelle di Una gioventù in Germania di Ernst Toller, un libro per tutti. Torna con Celine l’infermiera che aveva ringalluzzito Hemigway di Addio alle armi. Tornano le ferite sul proprio corpo che hanno ispirato pagine liriche a Blaise Cendrars con la sua Mano mozza.
Lo pubblica Adelphi. In copertina non poteva mancare Otto Dix…