Ogni giorno gli indios che affiancavano i militari nella ricerca dei bambini invocavano gli spiriti della foresta con un mambé., una sostanza pestata di foglie di coca e cenere e chirrinchi, una bevanda fermentata, riferisce El Espectador colombiano.
Gli indios partecipavano alle ricerche per conto proprio, ogni giorno si raccordavano con i militari facendo il punto.
I bambini, pare, li abbiano sentiti ma si nascondevano per paura. E sono sopravvissuti con semi, radici, frutti e un po’ di farina di yuca (manioca) che c’era sull’aereo caduto. Erano scalzi e con indumenti sdruciti, i piedi feriti, il corpo pieno di punture d’insetti..
Tutt’intorno una selva intricata, regno di alligatori, giaguari, serpenti…E come limiti fiumi impetuosi.
Però avevano dalla loro anche il mambé delle loro comunità Huitoto (nella foto un piatto di mambé).
Colombia, il “mambé” della speranza…
