Emmanuel Carrère ha vinto oggi, 21 maggio, il premio Strega Europeo, Ha superato Kurkov e altri finalisti, l’ha fatto di slancio annunciando in un’intervista che ora si dedicherà ai migranti del Mediterraneo lavorando con Medecins sans frontières. Ma veniamo a V13 che avevamo già segnalato.
Bataclan. La strage dei 131 a Parigi, vittime del terrorismo fondamentalista islamico. Emmanuel Carrère ha dedicato un bel libro al processo svoltosi a Parigi e seguito dallo scrittore udienza dopo udienza per mesi. Si intitola V13, lo ha pubblicato Adelphi, in Francia era uscito per P.O.L.
Ho apprezzato questo lavoro, svolto con il sostegno del Nouvel Observateur, e mi ha richiamato alla memoria lo sdegno che in quel novembre 2015 mi prese spingendomi a mettere in piedi una pagina Facebook, Generazione Bataclan, nella quale ho man mano raccolto storie delle vittime e dei loro familiari. Compresi i figli delle vittime nati a qualche mese di distanza senza più un padre in vita, bambini nati di cui troverete scarsa documentazione perché il tempo che trascorre è spietato nella rimozione collettiva. Poi la pagina ha ulteriormente raccolto altre vittime di altri attentati analoghi.
Ebbene il libro di Carrère è un utile promemoria sulla follia di quegli attentati, ridandoci le parole e le immagini che si sono succedute all’Ile de la Cité a Parigi tra il ’21 e il ’22 dove per mesi si è svolto il processo.
Un libro da leggere.
E qui di seguito ecco il link per la pagina facebook di Generazione Bataclan, per chi ne fosse interessato…
https://www.facebook.com/profile.php?id=100066827743434
