No a Chiara Colosimo alla presidenza della Commissione antimafia. La parlamentare di Fratelli d’Italia amica del terrorista nero Luigi Ciavardini. Come denunciano in una lettera aperta I parenti delle vittime della mafia e del terrorismo.
«Abbiamo appreso dalla stampa la notizia secondo cui la nuova Commissione parlamentare antimafia, in settimana, si riunirà per eleggere il suo presidente nella persona della onorevole Chiara Colosimo». Comincia così la lettera aperta delle famiglie delle vittime di mafia e terrorismo. «Rimaniamo sbigottiti e increduli di fronte a questa prospettiva. Grazie alla trasmissione “Report” sono ormai pubblici i rapporti tra la suddetta deputata di Fratelli d’Italia e il terrorista dell’eversione di destra Luigi Ciavardini. Ciavardini, esponente – assieme ad altri criminali come Giuseppe Valerio Fioravanti e Francesca Mambro – del gruppo eversivo neofascista dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari), è stato condannato definitivamente per l’omicidio del poliziotto Francesco Evangelista e del magistrato Mario Amato (che aveva preso in mano le indagini del collega Vittorio Occorsio – assassinato dal terrorista neofascista Pierluigi Concutelli – sui legami tra destra eversiva, P2 e apparati dello Stato) e ovviamente per la strage della stazione di Bologna, dove morirono 85 persone. Inoltre, sempre grazie a Report sono emersi i legami tra Ciavardini, Fioravanti e Mambro e alcune associazioni che, da anni, stanno chiedendo a gran voce l’abolizione del 41-bis e dell’ergastolo ostativo per i reati di mafia e terrorismo