Quattro ragazzi persi nella giungla amazzonica colombiana. Lesly, 13 anni, Soleiny, di 9, Tien Noriel, di 4, e Cristin Neriman, di soli 11 mesi.
Erano su un aereo caduto 21 giorni fa, il 1 maggio. L’aereo è stato ritrovato nella zona di Solano, dipartimento di Caquetà, nell’area del Parque La Paya, a non grande distanza dal confine con l’Ecuador. Nell’aereo caduto sono stati rinvenuti morti tre adulti: Hernando Murcia Morales (il pilota), Herman Mendoza Hernandez (il copilota) e Magdalena Mucutuy Valencia, la madre dei quattro ragazzi che sono invece scomparsi. Segno positivo: pezzi di frutta presa a morsi non lontano dall’aereo. I ragazzi sono ancora vivi?
Hanno 13, 9, 4 anni e 11 mesi, Lesly secondo il nonno non è solo la più grande ma anche molto determinata, Sarà, ma la giungla amazzonica non è uno scherzo. Le forze armate colombiane hanno lanciato più di 100 kit di sopravvivenza (contenenti, tra l’altro, acqua e cibo), nella regione amazzonica compresa tra i dipartimenti di Guaviare e Caquetá, con l’obiettivo di aiutare i quattro bambini. “Ogni kit contiene acqua, siero orale, biscotti, panini, farina, gel energetici e accendi-fuoco”, si legge in un comunicato. La nota aggiunge che la ricerca dei minori continua con “quasi 150 agenti delle forze speciali, cani addestrati alla ricerca e rintracciamento, indigeni della regione e il padre dei piccoli”. Le perlustrazioni non avvengono solo via terra, ma anche dal cielo, con elicotteri. Nella giungla i membri delle forze speciali si muovono a piedi con amplificatori vocali di messaggi, anche di famigliari ed in lingua indigena, e segnalatori acustici.