C’è un grande striscione. Dice riders in action. I riders però arrivano alla spicciolata. Stanno a distanza. Sono visibili per quel carico cubico colorato che portano sulla schiena. Molti sono di colore. E’ una mobilitazione strana. Il megafono lo imbraccia un sindacalista della Cgil. Ce ne sono anche della Uil. La piazza, San Silvestro a Roma, in occasione di questo terzo sciopero dei riders registra molti operatori dell’informazione, giornalisti e fotografi. C’è anche qualche cinepresa per tv.
La strada da fare è parecchia. Si vede.
Come dice un politico al megafono, si trattadi Fassina, stiamo parlando di lavoratori privi totalmente di diritti: niente ferie, pensione, malattia ecc ecc. Concetti analoghi anche da altri interventi, come Miccoli del Pd.
Un sindacato, l’Ugl che è di destra, ha firmato tempo fa un accordo, accordo che i sindacati presenti criticano aspramente.
E’ come se fossimo tornati all’Inghilterra descritta da Federico Engels.
Forse anche per il lockdown, i riders sembrano popolare le città. Passano in fretta sulle loro bici col loro carico di consegne. E’ un panorama abituale.
Quello di nuovi paria che soddisfano a esigenze di consegna a domicilio, a metà tra la servitù e la schiavitù.
Possibile che a reclamare questi diritti elementari debbano essere solo loro?
Dove sono le istituzioni con le loro strutture demandate al controllo e alla repressione dei reati?
Possibile che cinque piattaforme possano fare come vogliono eludendo le minime condizioni di utilizzo della forza lavoro?
E poi quanti sono questi riders a Roma?
Chiedo ma nessuno sembra saperlo con esattezza.
Si dice: tremila prima del lockdown, ora certamente di più…
I riders si guardano intorno, qualcuno di loro prende brevemente la parola, si dovrà ripetere questa mobilitazione se si vuole arrivare a qualche risultato…
Non lontano da San Silvestro, in un posto della provincia che si chiama Passo Corese c’è Amazon. Quando poco tempo fa hanno fatto lo sciopero è andata così: fuori i 1300 strutturati, dentro i collaboratori stagionali (altrettanti degli strutturati)…
La strada è ancora lunga ma è stata intrapresa. Avanti.
(le foto sono di Andrea Brogi)
