A chiacchiere stiamo a zero.
Salah e un suo compare sono passati dalle frontiere ungheresi, quelle che mettono il filo spinato contro i poveracci siriani. I tetragoni e picchiatori agenti ungheresi di fronte ai loro documenti belgi non hanno fatto una grinza. Bravi. Bis. Picchiate le famiglie di profughi e lasciate transitare i terroristi. Il fascistoide Viktor Orbàn vi darà una medaglia.
Molenbeek ha coccolato i suoi terroristi, e quando la polizia belga è andata ad arrestare Salah una parte di Molenbeek ha protestato con vivacità. Ma il problema è facilmente allargabile ad altre enclave che i governi europei lasciano così come sono, da Saint Denis ad Anderlecht. Non esiste una politica di integrazione europea per queste realtà, è il si salvi chi può.
I caccia occidentali fanno incursioni sulla Siria e in altre realtà, ma ieri l’attentato di Bruxelles è stato rivendicato su internet da Amaq portavoce di Isis. E chi è che dà le parabole e il segnale di internet all’Isis? Varie società occidentali, a partire da Eutelsat che è governata con un 26% di azioni dalla Cassa depositi francese controllata dal governo francese. Perché Hollande non fa bombardare Eutelsat o non abbatte il satellite che dà il segnale, lanciato con la spesa di 400 milioni di euro? Così la finiamo con questa buffonata. (a proposito, nessuno ha ancora risposto all’inchiesta in merito condotta da Der Spiegel…)
Una settimana prima della strage di Parigi del 13 novembre la polizia bavarese aveva fermato un montenegrino di passaggio in Germania su un’auto con un tomtom posizionato su Parigi. A bordo c’erano parecchi kalashnikov, bombe a mano, esplosivo, detonatori. L’uomo non parlava, così i giornali tedeschi (Faz, Frankfurter Rundschau ecc) che per un paio di giorni se ne sono occupati. Salvo poi dimenticarsene presto. Domanda: la polizia tedesca aveva comunque allertato quella francese? Sì o no? Che cosa ha rivelato l’arrestato poi? Peccato che nessuno ci abbia detto più nulla. E questo per toccare un altro tema, il fallimento delle intelligence europee che è sotto i nostri occhi.
Insomma, questa è l’Europa che sembra sapere solo fare del male agli innocenti come è ampiamente dimostrato dall’infame accordo Ue Turchia sui richiedenti asilo, dove col termine “rimpatrio” si nasconde la più brutale “deportazione”, insomma questa è l’Europa che dà il segnale internet all’Isis (oltre a vendere, paese per paese, le proprie armi al “nemico”), questa è l’Europa che ha costruito enclaves dell’integralismo e della disperazione al proprio interno senza preoccuparsi minimamente dell’educazione dei propri popoli, questa è l’Europa che non scambia neanche le informazioni delle sue cosiddette intelligence…Coraggio, c’è qualcuno che vuole cominciare a mettere mano a tutta questa miseria strutturale?