Dunque ricapitoliamo: dal 14 dicembre anche Arezzo è servita da alcuni Frecciarossa al primo mattino e alla sera. Due al mattino e uno solo di sera…
Frecciarossa 9500: alle 6,15 parte da Arezzo e va al Nord, prima fermata Firenze.
Frecciarossa 9501: alle 7,25 si ferma ad Arezzo (proviene da Bologna, Firenze) e va al Sud, arriva a Roma alle 8,35.
Frecciarossa 9564: alle 20,50 da Roma Termini va al Nord ed è ad Arezzo alle 22.
Stop.
Cosa manca in questo quadro un po’ sbilenco? Il Frecciarossa che la sera, dalle 19 in poi, da Arezzo porti a Roma. A quell’ora invece ci sono solo treni regionali.
Che cosa significa tutto ciò? Evidentemente che nessuno è interessato di sera all’Arezzo-Roma. Solo l’inverso, Roma-Arezzo. Certo questo quadro fa nascere ovvi interrogativi.
All’amico tonto lo spieghiamo così: questi collegamenti servono solo a chi abita ad Arezzo, non viceversa. Chi abita va al mattino e torna la sera, se vuole. E’ assai evidente. Altrimenti avremmo anche il quarto treno che alla sera da Arezzo porta a Roma. Se non altro per simmetria, due al mattino e due alla sera…
Invece i treni sono tre e non quattro. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, dice il proverbio.
Trenitalia: perché non c’è l’Arezzo-Roma della sera? Non ci sono personalità che lavorino ad Arezzo e risiedano a Roma? Solo l’opposto?
Un amico ha scritto che questa discussione è solo “macchina del fango”. Beato lui che è contento di questo sistema di trasporti…
P.s.: comunque sia basta che un fotografo di cronaca vada la mattina di lunedì nella stazione di Arezzo e magari ci torni anche il martedì e il mercoledì…consiglierei il treno delle 7,25 diretto a Roma. Cucù? Guarda chi sta salendo?