“Qualche giorno fa avevo chiesto aiuto ad alcuni ospedali, perché sentivo che il momento della nascita di mia figlia ma mi era stato risposto che per ricoverarmi il parto doveva essere imminente perché per troppi giorni di degenza non c’era posto…”.
Così su “Repubblica” la cosiddetta clochard che ha partorito in piazza San Pietro. I riflettori si sono accesi sulla poliziotta che l’ha coperta contro il gelo. Sull’offerta di Papa Francesco che ha messo a disposizione di puerpera e neonata una struttura. Tutto giusto, ci mancherebbe,che bello…
Però…
Alcuni ospedali hanno “cacciato” la clochard, lo dice lei, la poveretta, al collega Emilio Orlando. Immagino che non siano ospedali di periferia, visto che la romena ha poi puntato tutte le sue carte su San Pietro, mica sull’Infernetto. E allora quali possono essere questi ospedali, dentro la città del Giubileo, con tutte le sue Porte Sante ecc ecc?
Il Santo Spirito ha forse respinto la donna? Oppure il Fatebenefratelli, un po’ più a valle? Il san Camillo?…Chissà? Comunque non uno ma più “ospedali”…Tutti santi e benemeriti, presumiamo stando ai loro nomi, ma fino a un certo punto.
Mi pare anche questa la notizia, visto che siamo entrati in un mondo sotto il “segno del Giubileo”.
L’altra considerazione riguarda invece gli svariati denari che in nome della sicurezza ecc ecc vengono spesi per garantire il Giubileo.
E allora viene da chiedersi: in questo gigantesco meccanismo che viene oliato da un paio di prefetti ecco che capita anche la donna con le doglie per terra, nel cuore della cristianità cosiddetta, in una delle notti più fredde che qualcuno (non so se Dio) o qualcosa (più probabile) ci riserva.
Per terra a San Pietro, in un giaciglio di fortuna, neanche l’Isis potrebbe immaginare una scena così. Eppure eccola tra noi. Ho pensato a quella francese convertita (all’islam) che è stata intercettata mentre comprava una finta pancia da donna incinta al nono mese. I giornali francesi hanno scritto che forse voleva circondarsi il ventre di una bomba, insomma si preparava a fare la kamikaze. Chissà…
Però quell’immagine si presenta. Certo, per fortuna stavolta la donna incinta lo era per davvero. Ma chi se ne è curato fino a quel parto selovaggio in piazza Pio XII in pieno gelo notturno se non la poliziotta Maria Capone che l’ha aiutata a partorire?
E prima? Prima di andare a partirire di fronte al colonnato del Bernini, in piazza Pio XII (nella foto, è ciò che sta tra il Colonnato e via della Conciliazione)?
Prima mi pare ci sono solo “alcuni ospedali” che cacciano via la donna incinta…
