Come Grecia, Portogallo, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Svezia…
La riforma del Senato fa precipitare l’Italia tra i paesi con sistemi parlamentari semplificati, all’insegna del monocameralismo, anticamera di situazioni autoritarie. Di fatto il Senato light varato con la riforma Boschi-Verdini significa questo.
Ci sarà pure un motivo perché nel mondo le maggiori democrazie conservino invece un Senato con poteri effettivi?
Così in Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Francia…
La riforma Boschi-Verdini apre la porta a un sistema autoritario, dove non esistono in pratica più contrappesi alle decisioni e alla discussione parlamentare.
Con esecutivi avvezzi al voto di fiducia e ai decreti d’urgenza lo spettro di un sistema autoritario e di un presidenzialismo di fatto è sotto i nostri occhi.
Se si costituiranno Comitati per il No a questo nuovo sistema, che passa ora al voto della Camera, sarà il caso di appoggiarli.