Le povere suore della chiesa di Tagba sul lago di Tiberiade. La Chiesa non c’è più, bruciata, i sospetti sono su ultraortodossi, chissà…
La suora che stava all’ingresso, ricordo, faceva l’uncinetto. Scherzai un po’ con questa “italiana” in missione, era una bergamasca, sui settant’anni….
Ancor più allegra era una giovane suora che l’affiancava, una ragazza siriana.
Il posto è quello della tradizione del discorso sui “beati…” è un luogo abbastanza strano, un santuario assolato, sotto c’è quel grande lago dall’acqua calda calda.
Arrivavano i bus di pellegrini, le suore li accoglievano. Tutto qua.
Ora quelle suore, compresa la siriana allegra, si aggirano tra le rovine annerite del luogo.
Che mondo impazzito.