Vietata la sessualizzazione dei bambini. Ecco che cosa aveva scritto l’Iap, l’Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria, alla scuola della pubblicità con la bambina del caso Morpurgo:
Oggetto: Messaggio pubblicitario Scuola di formazione Professionale SiRi ” Farò l’estetista ho sempre avuto le idee chiare”
Messaggio pubblicitario Scuola di formazione Professionale SiRi “ Farò l’estetista ho sempre avuto le idee chiare”
rilevato su affissioni nella città di Foggia nel mese di novembre 2012
Gentile Dottoressa Morpurgo,
con riferimento alla Sua richiesta, La informiamo che il caso è stato già oggetto di esame da parte del Comitato di Controllo IAP, che il 30 novembre 2012 chiese all’inserzionista di ripensare la comunicazione in questione, eliminandone la ritenuta non conformità all’art.11 del Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale, in particolare al comma:” Sono vietate rappresentazioni di comportamenti o di atteggiamenti improntati alla sessualizzazione dei bambini”.
L’inserzionista, tuttavia, che non faceva parte del sistema autodisciplinare e che aveva utilizzato un mezzo di diffusione di portata locale non tenuto all’osservanza delle norme del Codice, non aveva risposto alla richiesta e per tale ragione, non sussistendo gli elementi che determinano la legittimazione ad agire dello IAP, il caso non aveva potuto avere ulteriore seguito.
Non risulta che tale messaggio sia attualmente diffuso attraverso mezzi aderenti al nostro sistema.
Con i migliori saluti.
I.A.P.
La Segreteria
SEGRETERIA COMITATO DI CONTROLLO
Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria
via Larga 15 – 20122 Milano (Italy)
tel 02/58304941 – fax 02/58303717