Raiway, Berlusconi vuole le antenne della Rai e lancia un’offerta di acquisto.
Questo è un vecchio pallino di Berlusconi.
Fine anni ’70, ecco la scena che mi raccontò Marialina Marcucci figlia di Guelfo Marcucci, che all’epoca era titolare della prima rilevante catena di antenne nel centro sud (fu grazie a questa catena che nacque allora Videomusic, diretta dal marito della Marcucci, Stefani).
I Marcucci che avevano fatto i soldi con la farmaceutica e gli emoderivati (questa è poi un’altra storia dalle tinte fosche…) avevano anche questa catena di antenne che Guelfo Marcucci aveva iniziato a comprare mosso da motivi di valligiano “garfagnino” in Lucchesia.
Pare che guardasse il retro delle Apuane e un’antenna che era stata messa vicino a una vetta. Così gli era venuta l’idea e si era messo a comprare antenne, pur non facendo una tv nazionale. Sarebbero state poi utili per il circuito Elefante, mi pare.
Ed eccoci a Berlusconi.
Raccontava la Marcucci che un bel giorno Berlusconi – siamo fine anni ’70, appunto – si presentò a suo padre e gli disse: Io ho la tv (era al momento la tv milanese…) e lei le antenne, mettiamoci insieme e facciamo a metà del circuito.
Da buon lucchese Marcucci replicò.
Sì, ma quanti soldi mi dà?
Berlusconi pare fu visto allargare le braccia e dire: In questo momento niente.
Naturalmente l’incontro si concluse di lì a poco.
Ecco, è da allora che forse Berlusconi ci pensa.
Almeno stando a ciò chela Marcucci mi ha riferito in occasione di un’ingervista che le feci per l’Europeo.