A Berlino ha vinto “Taxi” dell’iraniano Panahi. Il premio ritirato da una nipotina. Lui è ancora arrestato di fatto, non può uscire dal paese, non può rilasciare interviste, non può filmare….
Il regime ce l’ha con lui da quando filmò “Il cerchio”. Raccontava di otto donne, ognuna con la sua storia diversa a Teheran, costrette a nascondersi, a fuggire, ad eludere una colpa per un “reato” che non hanno commesso ma che una società “rigida” impone loro di espiare.