L’inventore è un piccolo commerciante di Dresda, est tedesco, si chiama Lutz Bachmann. Il movimento anti-islam tedesco è noto come Pegida, acronimo di Patriotische Europäer Gegen die Islamisierung des Abendlandes, movimento nato sui social. A Dresda oggi erano in 25 mila in piazza, nella 12° manifestazione isalamofoba da ottobre. La Merkel è dovuta scendere in piazza a Berlino a favore dell’immigrazione islamica. A Dresda la Merkel era raffigurata con un velo islamico.
Da ottobre tutti i lunedì migliaia di tedeschi si riuniscono per manifestare a favore dell’identità tedesca e contro l’islamizzazione dell’Europa. Sono quelli di Pegida, guai a considerarli neonazisti, la loro fonte di ispirazione è semmai Oriana Fallaci. Pegida parla espressamente di identità nazionale ed europea, lotta all’immigrazione irregolare e all’islamizzazione .
L’ex cancelliere Schroeder ha invocato una “sollevazione degli onesti” contro questa deriva mentre il portavoce della Comunità ebraica tedesca, Josef Schuster ha bollato come “estremamente pericolosa” la mobilitazione di piazza a Dresda. “Il problema è che la comunità turca e araba in generale ha prodotto una sorta di repulsione nei confronti dell’integrazione che ha partorito fenomeni di integralismo islamico anche tra le seconde e terze generazioni di immigrati” spiega Luca Steinmann, giornalista di Die Welt. “La gente che si ritrova a Dresda come a Kassel e a Bonn si chiede come sia possibile che ronde della Sharia possano gironzolare per le strade a propagandare il Corano…”.