Succede nell’Essex inglese. Il consiglio di Tendrin ha fatto cancellare un graffito a Clacton-on-sea perché “offensivo” e “razzista”…
“Non sapevamo però che fosse di Banksy…”, ha detto con imbarazzo il portavoce del consiglio una volta che si è appreso chi ne fosse l’autore.
Che cosa rappresentava il graffito? Cinque piccioni che manifestavano contro l’immigrazione davanti e un uccello esotico. «Torna in Africa», «Stai lontano dai nostri vermi», «I migranti non sono i benvenuti», recitavano i cartelli dei volatili stanziali schierati contro il l’uccello migratore.
Una provocazione anti-razzista di Banksy, scambiata però per «offensiva» e «razzista» dal comune della cittadina dell’Essex dove il 9 ottobre ci sono elezioni suppletive per eleggere un membro al parlamento. Tra i candidati anche l’ex Tory Douglas Carswell che ora è candidato dell’Ukip di Garage, il partito di cui si è tanto invaghito Beppe Grillo.
A Clacton-on-sea il graffito del writer più noto al mondo non è piaciuto, a mostrarci la sua opera ora cancellata è stato lo stesso Banksy sul suo sito (bansky.co.uk), dove un tizio della contea orientale dell’Essex è stato fotografato probabilmente dallo stesso Banksy di fronte alla piccola e così irritante opera.
In fin dei conti il writer è inglese, di Bristol, e come dice lui stesso nel sito non è rappresentato da qualche art gallery, non è su Facebook e neanche su Twitter. Aggiungiamo: neanche a Clacton-on-sea, salvo che ora lui non ci torni nottetempo bombolette spray nello zainetto…