L’unico fatto certo è che non ci sono donne nella massoneria. Vietato.
Perciò inutile interrogarsi sulla Boschi, la Pinotti, la Mogherini ecc. Non sono massoni. Loro no.
La Massoneria che nella sua forma ufficiale si chiama Goi (Grande Oriente d’Italoia) non le vuole.
Dunque solo maschi.
E questi maschi s’incontrano, nelle grandi occasioni con collari e grembiulino. Incontri riservati, in Italia sarebbero in oltre 20 mila (cifra detta dal loro gran maestro, l’emiliano Gustavo Raffi). La loro sede principale è al Gianicolo, di fronte a Villa Abamelek che ora è finita in mano agli uomini di Putin. Di qua – in direzione della città di Roma – dentro la Villa del Vascello ci sono loro, i massoni. Quelli ufficiali. Poi ce ne sono anche di rami dirazzanti, secondari in apparenza, pericolosi a volte come lo è stata la P2 che nelle credenze popolari sarebbe stata sciolta allora negli anni ’80. Ma le attività di Licio Gelli non si sono di certo fermate quel giorno…
Che programma possono mai avere costoro in merito alla cosa pubblica?
Più che altro, che aiuto si possono dare costoro se si ritrovano a gestire la cosa pubblica?
Che accordi possono tessere?
Massoneria. Questo dice il direttore del Corriere della Sera a proposito di Renzi. E del Nazareno. Senza troppi slalom. Massoneria.
Conosciamo l’iscrizione di Silvio Berlusconi alla loggia P2.
Meno si conoscono invece le inclinazioni di uno come Denis Verdini, solo per citare un interlocutore stretto di Renzi, e dello stesso Renzi.
Dalla rete tra siti come Grande Oriente democratico e interventi di Lettera 43, dinieghi non chiarissimi del Gran Maestro Raffi e inchieste zoppicanti, non si ricava un quadro chiaro.
La massoneria, in ogni caso, è un problema?
Lo è certamente se trasferisce al suo interno delicate decisioni che riguardano la cosa pubblica o addirittura il governo.
Perché mai ci dovremmo far governare da dei massoni?
Si attendono risposte, per quello che possono valere in questi casi.
Si dirà: Garibaldi era un massone. Ma quella non era certo la massoneria d’oggi.
Beh, sono passati centocinquanta anni e, se siamo ancora all’epoca del grembiulino e degli accordi segreti tra grembiulini, povera Italia e poveri italiani.
Ma resta il problema sollevato da De Bortoli dei patti e dell’imminente elezione di un nuovo capo dello stato, elezione che si terrà nel 2015. Il prossimo Presidente sarà un massone scelto da compari suoi?
Se questo è il rischio la soluzione è allora scegliere per Presidente una donna. Così si eviteranno ulteriori guai.
Ps: sarebbe intanto interessante chiedere direttamente a Verdini e a Renzi se siano o no massoni. Coraggio, colleghi, fate questa domanda Anche in inglese, dovesse capitare di chiedere conto in area anglofona: Are you a Mason?