Il fatto più irritante della vicenda del Museo della Shoah a Roma è dato dalle affermazioni del sindaco Marino.
Il quale ha rinviato agli ebrei romani la questione, come se il fare un Museo sulla Shoah a Roma non fosse prima di tutto un impegno di tutta la città e non solo degli ebrei.
Fastidioso punto di vista che espresso come capita un po’ senza farci troppo caso rinvia al travaglio della costruzione del Museo per il quale si sono spesi anni a vuoto. Un ritardo che nasconde forse quello che ora Marino, l’ultimo a restare col cerino in mano, ha esternato: un Museo che nasce un po’ obtorto collo, perché lo si deve fare certo, ma che ci riguarda fino a un certo punto…
Caro Marino, il Museo della Shoah è un impegno per Roma, non solo per gli ebrei. E’ così difficile capirlo?