Non capita tutti i giorni di vedere in libreria una copertina con l’immagine capovolta del “Cupolone”. San Pietro alla rovescia illustra la copertina del libro di Fabrizio Peronaci, Il ganglio. Dentro c’è atrtraverso la voce di un teste dell’inchiesta Orlandi, Marco Fassoni Accetti, la descrizione di un gruippo di potere interno al Vaticano sul cui conto vengono dalla voce del teste accreditate molte storie oscure, compresa quella di Emanuela Orlandi. Ma ecco cosa dice la scheda del libro edito da Fandango:
Un supertestimone, il sequestro Orlandi, un gruppo di potere occulto negli anni della Guerra Fredda in Vaticano
“Resti fuori, non suoni al citofono. Componga il mio numero di cellulare e lo lasci squillare quattro volte. Qualcuno verrà ad aprirle.” Inizia come una spy-story il racconto di Fabrizio Peronaci su uno dei più famosi cold case italiani: la scomparsa di Emanuela Orlandi, nel giugno del 1983, preceduta di un mese da quella di Mirella Gregori. A fissare l’inquietante appuntamento è Marco Fassoni Accetti, ambiguo personaggio che, tre decenni dopo, si autoaccusa di aver avuto un ruolo preminente nel duplice sequestro, all’interno di un progetto più ampio, nato nel periodo finale della Guerra Fredda. Un gruppo clandestino, un ganglio interno alla diplomazia vaticana che, con il supporto di laici, elementi dei servizi segreti e della malavita romana, svolgeva azioni di pressione e dossieraggio contro la politica anticomunista di papa Giovanni Paolo II e per assumere il controllo dello Ior. Da qui parte Il Ganglio, viaggio senza precedenti nei luoghi oscuri del Vaticano, alla ricerca delle verità che ancora si nascondono dentro le mura leonine. Prima fra tutte la risoluzione del rebus dei codici utilizzati dai sequestratori, in gran parte relativi al terzo segreto di Fatima, collegato con i retroscena dell’attentato al papa, le controverse “confessioni” di Alì Agca e la pista bulgara. Peronaci segue il filo di questa indagine-sciarada, muovendosi con cognizione fra il memoriale inedito del supertestimone, le nuove rivelazioni, le analisi dei magistrati, il desiderio di giustizia dei familiari, i depistaggi tuttora in corso. Un libro avvincente, ricco di suspense, che fa luce su uno dei periodi più torbidi della storia recente.