Sentenza Rostagno. Infine bisogna rendere merito a chi ha permesso la costruzione di questo processo, la Squadra mobile di Trapani che guidata nel 2008 da Giuseppe Linares (nella foto)
decise di fare la perizia al fucile dell’agguato, fino a quel momento “dimenticata” dai precedenti investigatori a cominciare dai carabinieri che avevano gestito la scandalosa inchiesta cosiddetta “interna” rivolta esclusivamente al mondo interno di Saman.
A suggerire questo esame fu un attempato ed esperto poliziotto della Squadra Mobile, Nanai Ferlito.
In questo senso Linares raccolse l’impostazione seguita all’inizio dal suo predecessore Rino Germanà (nella foto sotto), che prima di essere estromesso dall’inchiesta passata dall’allora procuratore ai carabinieri aveva puntato con decisione sulla pista mafiosa. Fatti che sono agli atti del processo, riferiti in aula dagli stessi funzionari di polizia ai giudici.