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Gattegna sulla strage di Bruxelles: “Individuare tutti i gruppi potenzialmente nocivi allo scopo di evitare che episodi simili avvengano in futuro”

ATTENTATO BRUXELLES – GATTEGNA (UCEI): “AZIONE CHE COLPISCE IL CUORE DELL’EUROPA CIVILE, SERVE RISPOSTA FERMA E UNITA CHE VADA OLTRE LE PAROLE DI CONDANNA”

Al termine dello Shabbat il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato:

“Ancora una volta l’odio torna a colpire nel cuore della nostra civiltà mostrando il suo volto più bieco e miserabile. Ancora una volta innocenti cadono sotto i colpi del fanatismo e dell’intolleranza.

Nel piangere le vittime dell’attentato di Bruxelles, capitale di un paese in cui mai si erano verificati episodi di questa gravità, esprimiamo preoccupazione e sgomento per un’Europa violata nella sua stessa anima da chi, animato da un’ideologia malata, cerca di sradicare dalle nostre vite la democrazia, i diritti, persino la speranza.

La nostra risposta a questa ennesima violenza deve essere nella coesione di tutti coloro che si riconoscono in quei valori di pace, unità e fratellanza che i nostri nemici, i nemici dell’Europa libera e plurale sorta sulle ceneri di Auschwitz, cercano di mettere una nuova volta sotto attacco. Per raggiungere questo obiettivo non possiamo quindi limitarci a generiche parole di condanna ma impegnarci a fondo in una mobilitazione coordinata a livello internazionale, guidata dalle forze dell’ordine dei diversi paesi, per individuare tutti i gruppi potenzialmente nocivi allo scopo di evitare che episodi simili avvengano in futuro.

A tal fine la nostra attenzione deve essere dedicata anche a far sì che cessino, nel nome di una mal interpretata libertà di espressione, iniziative illegali di natura razzista, xenofoba e antiebraica. Scoprire al più presto gli autori di questo orrendo crimine aiuterà a fare chiarezza sulla dimensione e sulla portata del pericolo che ci troviamo a fronteggiare”.

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