Solik. Sale. Così al liceo in Polonia. Solik è anche il titolo del libro in cui Karol si era raccontato. Un libro da leggere, in bilico tra la Polonia e l’Unione Sovietica dove Karol avrebbe avuto a subire lo stalinismo, prima di riuscire a fuggire in Europa dove si era dato da fare prima fondando il Nouvel Observateur a Parigi, poi lavcorandoi per l’Express come inviato, poi diventando compagno di Rossana Rossanda e lavorando per il Manifesto fin dal 1971, infine appoggiando i polacchi degli anni ’80 nonostante tutto.
Ora Solik è morto, K. S. Karol aveva 90 anni ed era malato da tempo, Wlodeck Goldkorn lo saluta su Repubblica, il Manifesto anche. Con questa bella foto con le “Gitanes” in mano.