Abbiamo presentato oggi un’interrogazione parlamentare al Ministro Angelino Alfano e al Ministro Beatrice Lorenzin in merito alla drammatica vicenda che si è consumata ieri mattina presso il centro di prima accoglienza Umberto I di Siracusa, dove un giovane migrante di 29 anni originario del Gambia è morto a causa di un arresto cardiaco dopo tre giorni di permanenza nel centro.
Il fatto è molto grave in quanto le sue precarie condizioni di salute erano evidenti, come segnalato dall’Oim, l’organizzazione internazionale per le migrazioni, già sul molo del porto di Augusta, ci domandiamo dunque come mai non si è ritenuto opportuno il trasferimento in ospedale, dove avrebbe potuto ricevere quelle cure che, forse, gli avrebbero salvato la vita.
Casi come questo non sono ammissibili in un paese civile come l’Italia, che dovrebbe assicurare a tutti il diritto fondamentale di ricevere un’assistenza medica adeguata.
La drammaticità del fatto accaduto evidenzia, inoltre, come le strutture di prima accoglienza spesso non siano in grado di riconoscere i bisogni primari dei migranti e come sia necessario ripensare una riorganizzazione delle stesse.
Chiediamo ai Ministri di fare chiarezza intorno alle dinamiche dell’accaduto, e di impegnarsi per garantire strutture sanitarie adeguate per far fronte alle emergenze sulle coste italiane.
Khalid Chaouki, deputato PD, coordinatore intergruppo cittadinanza e immigrazione