A proposito del “no” del Cimitero Acattolico a ricevere le ceneri (le ceneri…!!!) di Carla Capponi e Rosario Bentivegna, due “eroi” italiani non solo per l’Italia repubblicana ma anche per numerosi paesi che fanno parte del Consiglio di amministrazione del Cimitero (dalla Gran Bretagna alla Germania) e che come “alleati” in passato hanno conferito onorificenze ai due ex parrtigiani. Il no a ricevere le loro ceneri riguarda la mancanza di requisiti.
Quello che segue è un piccolo pro-memoria sugli italiani che sono strati invece accolti dal Cimitero di Testaccio, alcuni entrati da pochissimo tempo come la giornalista Myriam Mafai e l’ex assessore alla cultura del Comune di Roma Gianni Borgna.
Gli altri italiani oltre alla nota presenza di Antonio Gramsci riguardano scrittori e intellettuali come Carlo Emilio Gadda, Dario Bellezza, Amelia Rosselli, Enrico Filippini, Luigi Pintor, Luce d’Eramo. Nel cimitero ci sono poi studiosi e scienziati come Bruno Pontecorvo, Marcello Cini, Emilio Servadio, Manfredo Tafuri, Alfonso Di Nola. Nel cimitero ci sono anche politici come il repubblicano Antonio Ungari, l’ex ministro Mario Zagari, Emilio Lussu, Piero Della Seta. E ancora Antonio Labriola, Angelica Balabanoff…
Sopra Carla Capponi e Rosario Bentivegna.
Le loro ceneri richiederebbero un piccolo quadrato di 80 cm di lato,
in grado di ospitare quattro urne…