E’ morto Aldo Braibanti. Negli anni ’60, alla vigilia del ’68, fu oggetto di un micidiale processo alle streghe. Accusato di plagio – reato incredibile introdotto da Rocco nel suo codice penale nato col fascismo – Braibanti fu processato e condannato a nove anni per aver “plagiato” con le sue stravaganti idee di comunismo ecc un giovane che rapito poi dalla famiglia subì il manicomio e gli elettroshock, salvo poi essere rimesso in circolazione con la clausola di non poter leggere libri degli ultimi cento anni.
Barbarie.
Povero Braibanti, difeso dai sessantottini, dai radicali di Marco Pannella, da pochi altri.
Per chi non ne conosce la vita e le vicissitudini rinvio alla scheda su Wikipedia.