Linda Lanzillotta che futuro politico avrà? Avrà il coraggio di chiedere a Renzi l’ingaggio nel Pd? Con la scelta poco civica di stasera – no alla costituzione di parte civile del Senato contro Berlusconi – Linda Lanzillotta ha fatto una scelta di campo, schierarsi a favore di Berlusconi in modo pregiudiziale.
Infatti è come se la Lanzillotta ci dicesse che il reato non è stato commesso. Che ne è convinta.
Altrimenti se invece l’ipotesi di reato che porta in aula giudiziaria Berlusconi ha qualche consistenza (eccome se ce l’ha…) perché mai la Lanzillotta avrebbe dovuto pensare che la questione non costituisca un affare di parte lesa per il Senato?
Comprare un senatore non colpisce l’immagine del Senato?
Comprare un senatore con conseguenze poi politiche di vario genere non costituisce un’aggravante?
Ebbene, la senatrice Lanzillotta non si rende conto di tutto questo?
Certo che sì, ma evidentemente ha voluto intercedere a priori per il presunto reo. E’ come se avesse espresso un’opinione non richiesta di assoluzione prima che inizi il processo.
Una captatio benevolentiae che mostra la pasta di questa senatrice già rutelliana. Ostacolata per fortuna dalla scelta coraggiosa del Presidente Grasso che col suo voto ha ribaltato il no della maggioranza della Commissione.
E ora, per tornare alla Lanzillotta? Il suo futuro percorso politico andrà perciò seguito e monitorato.
Il Pd non le dovrà aprire i battenti e non dovrà imporla in un’alleanza del centro sinistra.