Teatro Valle pieno fino al loggione e folla anche per strada. Alexis Tsipras che si pone a capo di una liusta Tsipras per le europee è stato accolto così oggi al Teatro Valle dove è intervenuto a lungo dopo essere stato presentato da Guido Viale, uno dei sei firmatari dell’appello per una lista Tsipras, presente all’incontro insieme a Barbara Spinelli e a Paolo Flores. In precedenza gli onori di casa con un appassionato appello alla difesa dei beni comuni e al diritto di cittadinanza attiva politica era stato fatto da Ilenia Caleo del Valle occupato. Era presente anche Stefano Rodotà.
La lista Tsipras ha già raccolto 19 mila adesioni sul sito di Micromega (http://temi.repubblica.it/micromega-online/)
da dove ora emigrerà verso www.listatsipras.it (probabilmente da lunedì).
Tsipras ha invitato la “sinistra” a mettere da parte le differenze per mettere insieme ciò che unisce, contro questa Europa neoliberista . Ha chiesto di trasformare il successo di Syriza (passata da un piccolo 4% a oltre il 20) in un successo italiano.
Ha chiamato a raccolta contro il neoliberismo e la sua versione peggiore, il neonazismo.
Ha criticato il suo coetaneo senza nominarlo, Matteo Renzi, definendolo un continuatore della politica neoliberista. “Il mio coetaneo – ha detto – vuole applicare la politica che ci ha fatto impazzire finora…”.
E ha criticato anche Beppe Grillo perché oltre ad apprezzarne il successo ha stigmatizzato una politica di soli no. “Occorre una proposta alternativa”, ha ricordato Tsipras a Grillo.
Tsipras ha pure citato Gramsci, più volte, Togliatti, Berlinguer.
Una lista infine per fare che cosa: tre i punti importanti ricordati anche da Guido Viale, la rinegoziazione dei trattati europei e del debito, la radicale riconversione in senso ambientalista, una radicale inclusione di tutti e in particolare degli immigrati.
Tsipras ha ricordato in quest’ultimo contesto Lampedusa e Farmakonisi, due stragi di migranti.
In conclusione Tsipras ha detto che occorre vincere la guerra del Sud Europa per i popoli di tutta Europa.
La lista Tsipras non ha ancora un nome preciso, la scadenza del 25 maggio è vicina, l’entusiasmo al Valle era oggi comunque alto.