Minacce al siriano che ha filmato le immagini del “lavaggio” di Lampedusa, lo dice lui stesso a Repubblica. Na questa “Lampedusa Accoglienza” che gestisce così iil servizio immigrati dentro il Cie, percependo parecchi euro a immigrato, deve continuare ad operare?
Ecco da Repubblica:
«Sono stato minacciato da quattro operatori della cooperativa — denuncia — mi hanno detto “ti rompiamo il culo”, “se esci da qui ti ammazziamo”». Temono guai, rischiano il licenziamento. «Da ieri non mi danno più da mangiare, né da bere, né sigarette. Io volevo solo dimostrare i maltrattamenti che subiamo». Sono quasi 70 giorni che sta nel Centro, in attesa di essere sentito dal magistrato per il riconoscimento dello scafista che lo ha portato in Italia. «Le condizioni igieniche sono inumane, non abbiamo coperte, siamo ammassati uno sull’altro, i bagni non funzionano». Ore di imbarazzo per chi quel Cpsa è stato chiamato a gestire e oggi sitrova sotto accusa.
La Cooperativa “Lampedusa Accoglienza” appartiene al Gruppo Sisifo, che ha una serie di imprese della Lega Coop. Nel 2012, come documenta una recente inchiesta dell’Espresso, ha ricevuto dallo Stato 3 milioni e 116 mila euro e incassa da 30 a 50 euro per ogni profugo ospitato per ogni giorno di assistenza.