Terra dei Fuochi, ora i “casalesi” sono saliti molto più as nord di Latina: sono arrivati a Prato (Fi). Scoperta una nuova discarica dei “casalesi” a Prato. Lo rivela il Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti. Ecco cosa scrive repubblica.it (l’immagine è della provincia di Napoli):
Procuratore antimafia sui rifiuti e camorra
“scoperta una discarica” a Prato
Lo scrive in un servizio esclusivo l’agenzia statunitense attribuendo le dichiarazioni a Franco Roberti
Lo scandalo dei rifiuti di allarga e coinvolge, dopo Napoli anche la Toscana. Così almeno sembra stando a una dichiarazione rilasciata dal procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e diffusa in esclusiva all’agenzia americana Associated Press. Si tratterebbe di un traffico di rifiuti destinato ai Paesi dell’Est e nella capitale del distretto tessile ci sarebbe una discarica di quei materiali. Fino ad ora il traffico che partiva soprattutto dalle industrie del Nord finiva nella Terra dei fuochi. Gli investigatori infatti hanno scoperto che le campagne intorno a Napoli sono contaminate da arsenico e altre sostanze pericolose.
Lo scorso 21 novembre era stata la Fondazione Caponneto di Firenze a dare l’allarme sostenendo che i casalesi avrebbero spostato in primis in Toscana lo sversamento di rifiuti tossici. “Forse ci siamo tutti un po’ distratti con le vecchie dichiarazione di Schiavone rese note a molti anni di distanza ma pochi giorni fa il nuovo Procuratore Antimafia ha fatto, nel silenzio generale, questa denuncia eppure tutti stanno zitti, magari in attesa del
prossimo inutile clamore mediatico” aveva spiegato Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Caponnetto.
“Abbiamo dei sospetti sulle localita’ – aveva proseguito – ma sappiamo che si sta indagando e quindi non facciamo un favore alle cosche e ai clan mettendoli in allarme. Spero che, nell’ottica che e’ propria dell’attivita’ della Fondazione, cioe’ dell’Antimafia del giorno prima, si tenga conto di questa situazione e di questo allarme