Nichi Vendola, un’archiviazione accolta dal Gip. Era stato indagato per fondi a un ospedale ecclesiastico. Meglio così, la vicenda Archinà – con l’intercettazione che pubblicata dal Fatto quoitidiano aveva scandalizzato per i toni – aveva lasciato alquanto a desiderare. Naturalmente l’archiviazione resta confinata in una pagina locale, repubblica.bari del 4 dicembre, da cui riprendiamo la notizia:
Inchiesta sui fondi al Miulli
archiviazione per Vendola
Il gip del tribunale di Bari ha accolto la richiesta della Procura per il presidente della Regione, gli ex assessori Tedesco e Fiore e il vescovo Paciello
Il gip del tribunale di Bari ha accolto la richiesta di archiviazione formulata dalla Procura della repubblica per il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che era indagato nell’inchiesta sulla transazione da 45 milioni di euro approvata dalla giunta regionale a favore dell’ospedale ecclesiastico ‘Miulli’ di Acquaviva delle fonti, in provincia di Bari.
La vicenda risaliva al 2009. La Procura aveva chiesto lo scorso 3 ottobre l’archiviazione sia per il governatore che per gli ex assessori regionali alla sanità Alberto Tedesco e Tommaso Fiore e per il vescovo della Diocesi di Altamura-Acquaviva-Gravina, monsignor Mario Paciello. Anche per queste ultime posizioni e per quelle di altri tre indagati il gip ha deciso l’archiviazione.