La sinistra italiana dovrebbe ascoltare le opinioni di Serge Latouche. In sintesi: stiamo attraversando una crisi di sovrapproduzione, dunque per tornare in sella bisogna cominciare a produrre di meno e meglio, insomma decrescere…
Sembra un’anatema, è invece una soluzione che se non trova applicazione generale almeno la trovi nell’urbanistica e nelle costruzioni dove questi concetti significano basta cemento nel territorio, risaniamo piuttosto l’esistente…
Serge Latouche torna a Roma, mercoledì a RomaTre, la sinistra farà capolino? Ma quando mai…Ecco il programma:
CONFERENZA DI SERGE LATOUCHE
“UN FUTURO POSSIBILE SOLO RITROVANDO IL SENSO DEL LIMITE?”
La decrescita non è né una strategia, né un programma.
E’ l’antidoto naturale messo in atto dalla Terra contro un sistema culturale suicida
Intervengono: il Rettore Mario Panizza, Giacomo Marramao, Oliviero Beha e Paolo Nepi
Mercoledì 20 Novembre – ore 9:30
Università Roma Tre – Scuola di Lettere, Filosofia Lingue, Aula Magna
via Ostiense 234 -238 – Roma (Metro B Marconi)
Roma 19 novembre 2013 – Serge Latouche, economista e filosofo francese, terrà una conferenza sul tema Un futuro possibile solo ritrovando il senso del limite? Lo scandalo dell’obsolescenza programmata mercoledì 20 novembre alle ore 9.30 nell’Aula Magna della Scuola di Lettere, Filosofia Lingue dell’Università Roma Tre.
Una conferenza sull’ossimoro della nostra cultura che chiamiamo “sviluppo sostenibile”. Per il ProfessorLatouche la decrescita non è né una strategia, né un programma. E’ l’antidoto naturale messo in atto dalla Terra contro un sistema culturale suicida.
Sono stati fatti più danni dall’uomo e dalle sue tecnologie -molti dei quali irreparabili- negli ultimi due secoli che nei milioni di anni dell’evoluzione della specie e solo riscoprendo il senso del limite la vita umana potrà avere un futuro sul pianeta Terra.
La cultura della iperproduttività ha esasperato i consumi, costringendoci a sottostare alla legge dell’obsolescenza programmata.
Serge Latouche svilupperà questi temi suggerendo un possibile percorso che ci consenta di consegnare un mondo accettabile a chi verrà dopo di noi, reinventando i diritti dell’uomo e dell’ambiente.
PROGRAMMA:
Ore 9.30 – Saluto del Rettore, prof. Mario Panizza
Intervento introduttivo del Direttore della Scuola di Lettere Filosofia Lingue prof. Giacomo Marramao
Relazione del prof. Serge Latouche – “Un futuro possibile solo ritrovando il senso del limite? Lo scandalo dell’“obsolescenza programmata”
Dibattito
Introduce e modera Oliviero Beha (scrittore, giornalista, autore e conduttore televisivo)
Intervento conclusivo del prof. Paolo Nepi (Ordinario di Filosofia Morale)
GIOVEDI’ ORE 17 TEATRO ELISEO
Con Maurizio Landini