Nell’assalto piuttosto delirante che i No Tav hanno fatto alla sezione del Pd in via dei Giubbonari si sono coraggiosamente distinte alcune “signore”, così le definisce Repubblica.it, che hanno cercato di difendere le insegne della sezione compresa una falce e martello residuale da altri tempi. E che hanno peraltro pure tentato di dialogare (invano) con i giovani assaltanti.
A queste coraggiose donne c’è solo da esprimere solidarietà.
Nella sezione erano in sei, con la segretaria, che leggo è magra come un fuscello. Ferito un iscritto, Fabrizio, per un cazzotto a un occhio. Solidarietà anche a lui.
La Valdisusa non ha paura? Non so quanto c’entri la Val di Susa con tutto questo, spero poco o nulla. Altrimenti bisogna rivedere pure lo slogan…
P.S.: una scritta infine resuscita il Pci. “Pci basta, No Tav”. Troppo facile pensare a dei montanari scesi a valle, anzi dalla valle. Anche i vecchi montanari sanno che il Pci non c’è più da un po’ di anni, ventidue, dal 1991 appunto. Chi siete andare a menare? Lo sapete almeno questo?