Bernoccolo in testa a Ignazio Marino. Una gomitata in testa durante il consiglio comunale a Roma, mentre Dario Rossin consigliere di Fratelli d’Italia interveniva di persona su Mirko Coratti che stava presiedendo il consiglio. Lo scranno del presidente è proprio sopra quello occupato dal sindaco, nel mezzo si è inserito Rossin.
Poi ecco casa scrive il messaggero online:
“Il sindaco: «La gomitata non è stata involontaria». «Non è stata involontaria. Mi ha dato una gomitata, non ho visto neanche chi fosse ma solo una figura urlante che usava turpiloquio. Ho un bernoccolo in testa. Non so chi sia e non sono intenzionato a conoscerlo», ha detto il sindaco tornando in aula, ai cronisti, in merito alla gomitata ricevuta dal consigliere FdI, Dario Rossin. «È uno spettacolo indecoroso per degli eletti dal popolo che dovrebbero avere rispetto per l’aula Giulio Cesare e ciò che rappresenta da centinaia di anni».
La replica di Rossin. «Contesto la versione del sindaco Marino e lo invito a rivedere il video e a ritirare le sue dichiarazioni sulla volontarietà del mio gesto». Così il consigliere di Fdi Dario Rossin. «Tutti i consiglieri hanno visto la dinamica – spiega – ci sono anche le riprese video. Per impedire a Coratti di svolgere una votazione contraria al regolamento, mi hanno riferito che nello spostare il microfono di Coratti, è stato urtato il sindaco. Io non me ne sono accorto. Poi ho appreso dalla stampa l’accaduto e prontamente sono andato dal sindaco a scusarmi».