Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha dichiarato:
“Ogni pretesto, anche la barbara uccisione di due giovani, diventa – in determinate frange del tifo italiano – un valido pretesto per inneggiare e fare apologia di movimenti che hanno nel proprio dna il razzismo, l’antisemitismo, la xenofobia. Quanto accaduto oggi nella curva della Lazio, con lo srotolamento di uno striscione in favore di Alba Dorata, segna una nuova tappa di un processo degenerativo cui guardiamo con forte preoccupazione. Il razzismo negli stadi è un fenomeno inammissibile e come tale deve essere trattato. Per questo auspichiamo un pronto intervento e severi accorgimenti da parte delle autorità competenti”.