Giuseppe Pinelli, Pino, anarchico. Nato il 21 ottobre del 1928 e morto nella notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969 nella Questura di Milano in circostanze tuttora oscure.
Una per tutte: il questore Marcello Guida, meno di due ore dopo la morte di Pinelli, sostenne la tesi del suicidio («si era visto perduto. È stato un gesto disperato, una specie di autoaccusa»). Una vergogna che è rimasta tale.
Dedico queste poche righe alla moglie di Pino, Licia, e alle sue figlie Claudia e Silvia.