53° udienza del Processo per l’omicidio di Mauro Rostagno, 19 giugno 2013, Trapani, Aula Falcone. Prossima udienza, quella del 26 giugno.
L’aula della corte di assise ancora non si riempie..pronto il paravento per la testimonianza degli agenti dei servizi segreti
Processo cominciato….in premessa l’aula è stata completamente svuotata, fuori anche il pm, per permettere l’accomodarsi degli agenti dei servizi segreti primi testimoni dell’udienza di oggi. Adesso l’udienza è stata avviata a porte chiuse: in aula ammessi solo le parti, niente pubblico e giornalisti
Udienza da ricordare……porte chiuse per gli agenti dei servizi segreti…..continui distacchi di energia elettrica hanno prolungato la durata dell’udienza….L’udienza adesso è ripresa: il presidente Pellino informa che nell’udienza del 17 luglio verrà risentita la signora Chicca Roveri…
Teste in aula il maresciallo Scalabrino nel 1988 comandato presso la stazione di Napola….Era di pattuglia con il collega Scherza Pietro.
“Fummo avvertiti, dice, dalla caserma, dal collega Rovati, che c’erano stati spari nei pressi di Saman…..siamo andati in caserma a prendere il collega Rovati e ci siamo recati nei pressi della Saman…abbiamo trovato l’auto con Rostagno e la signora Roveri…”per me era morto…abbiamo avvertito la centrale operativa…la signora Roveri ci diceva che ancora respirava e abbiamo chiamato l’ambulanza attraverso la centrale operativa”
Prosegue il racconto di quel momento. Adesso le domande sono dell’avv Carmelo Miceli…
Torna a mancare l’energia elettrica…i
Udienza ripresa…Si mostra al teste la planimetria della zona dove avvenne il delitto
Domande dei difensori Galluffo, alla prima il teste esclude che nello stesso momento due auto potessero percorrere in senso inverso la stradina di Lenzi; l’ora di arrivo sul posto è attorno alle 20,15…un quarto d’ora dopo arrivò l’ambulanza e altri mezzi…Nessuno della comunità Saman venne, il motore della vettura era spento, le luci erano accese…ma forse non mi ricordo…il teste ricorda che un faro dell’illuminazione pubblica era acceso…..io ricordo questo lampione ma non so se era acceso….avevamo un faro e le luci dell’auto erano accese…..
Domande avv Ingrassia…domanda ancora sulla illuminazione della zona
l faro in dotazione non è stato preso subito
Il teste ricorda che a terra c’erano frammenti di fucile
Acora udienza sospesa per mancanza energia elettrica
L’aula è tornata ad illuminarsi
L’imputato Virga ha rinunciato ad essere presente
Dmanda avv. Ingrassia,difensore di Virga,al teste Scalabrino
a proposito derinvenimento dei resti del fucile
Altro teste ….Scherza Pietro, carabiniere…acquisito verbale
il presidente Pellino fa qualche domanda
Sgherza Pietro
“Eravamo di servizio con il collega Di Girolamo….la sera del delitto ristagno”
Ancora si parla della scena del crimine
Il teste ricorda che il lampione era spento
“Rostagno era un personaggio che si faceva notare…era seguito”.
Il carabiniere Sgherza ricostruisce i tempi di arrivo delle pattuglie sul luogo del delitto…tempi nell’ordine di 10 minuti…il maresciallo Cannas raccontò che impiegò molto più tempo per arrivare sul posto…l’avv Miceli pone domanda se sul luogo vide Cannas…il teste non ricorda
Viene acquisito verbale sommarie informazioni del 28 ottobre 1989 a proposito del teste Pistolesi tecnico Enel oggi deceduto…l’altro tecnico Enel, Lo Schiavo, come Pistolesi colleghi di Vincenzo Mastrantonio, verrà sentito nella prossima udienza.
Mastrantonio fu ucciso pochi mesi dopo l’omicidio Rostagno, indicato come autista del boss Virga, era il tecnico che aveva in carico la zona del delitto Rostagno…Per Mastrantonio la Corte aveva chiesto elementi relativi alle impronte, non risulta fascicolo comunica il presidente Pellino.
Richiesta 507. Avv Miceli: produce nuova documentazione su contratto Re Nudo/Di Cori. L’avv Miceli chiede l’audizione dell’on Martelli sui contatti con Mauro Rostagno, sui soggetti che hanno fatto parte della sue segreteria, eventuali contatti tra sua segreteria e Rostagno…audizione relativa alle dichiarazioni rese da Di Cori a proposito di conoscenze dettagliate su traffico di armi da parte di esponenti del Psi…a Martelli si deve anche chiedere conoscenza sulla circolarità di una cassetta contente immagini su traffico di armi…chiede audizione di Valdo Spini e Gianfranco Imperatori chiamati in causa dal Di Cori….Occorre sentire il teste Enrico Deaglio perchè Di Cori disse che Deaglio e D’Avanzo furono i giornalisti con i quali lui parlò del delitto Rostagno….Escussione di Elisabetta Roveri sulla conoscenza con Di Cori…Rapporti inoltre con il regista Alberto Cavallone..
Richiesta 507 avv Ingrassia…chiede una serie di citazioni: il sig. Porcu Renato ex ospite Saman…incontrò Moioli Mario (angelo della notte in comunità), ora deceduto, e altri due, che gli dissero il giorno in cui Rostagno aveva lasciato la comunità per andare in tv tutti in comunità sapevano che il teste non avrebbe fatto ritorno….due tre giorni prima c’era stata lite furibonda tra Roveri, Cardella e Rostagno…..altro teste maresciallo Antonio Vessicchio che condusse accertamenti sulla Saman…sentire Erba Alessandra che nel 1996 riferì che nell’estate del 1988 alcuni soggetti avevano ripreso a fare usa di droga e per questo ci fu una lite furibonda tra Genovese e Rostagno…altro teste Fontana Patrizia sui rapporti ed i comportamenti di Cardella…e poi di Bagnara Rita sula relazione tra Morrocco e Roveri – citare Salvadori Maura Francesca sul consumo di droga da parte di Giovanni Genovese
L’avv Galluffo Vito chiede di sentire Fulvio Accame su Gladio….Il giornalista Peter Gomez a proposito di viaggi di Cammisa in Somalia e Mogadiscio…La poliziotta Conforti Maria Teresa su confidenze ricevute da Di Malta difformi a quelle riferite nel processo….
Pm Del Bene si oppone a richieste difese Virga e Mazzara…d’accordo con la richiesta, la parte civile avv Miceli..La Corte si riserva sulle richieste
Prossima udienza 26 giugno: oltre ai testi oggi non sentiti anche maresciallo Gdf Sorrentino…Ulteriore uidienza il 7 luglio, verrà sentito il professor Massimo Brutti sulla presenza di Gladio in Sicilia.