Continua la protesta a piazza Taksim anche domenica mattina, la polizia si è ritirata, nella notte accesi fuochi qua e là, scontri anche a Besiktas, Amnesty International denuncia due morti che vengono tenuti nascosti.
I manifestanti nella notte hanno brandito anche bottigliette di birra per protesta contro i divieti islamici del partito di Erdogan e coppie si sono baciate per protesta contro un divieto di effusioni in pubblico.
Pesante il bilancio di feriti, oltre mille, quattro accecati dai gas, un ragazzo di 23 anni ha perso unocchio, una ragazza operata due volte alla testa, 939 i fermati (in parte poi rilasciati).
Molti i cartelli che dicono Tayyp vattene, rivolti ad Erdogan. Nel quarrtiuer di Beyoglu la popolazione solidarizza con i manifestanti, da alcuni bar dato latte gratis per difendersi dai lacrimogeni, la sede dell’Istanbul Chamber of Mechanical Engineers trasformata in una clinica improvvisata per soccorrere feriti (“ne abbiamo soccorsi oltre cento”, dicono i medici volontari).
Manifestazioni dei turchi all’estero, in Italia a Milano centinaia in piazza con gli stessi slogan di Istanbul. In Turchia manifestazioni secondo il governo in 48 città, da Izmir ad Ankara ad Antalya.
(notizie raccolte da corriere.it, repubblica.it, The Guardian, Le Monde, Libération online)