L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Comunità ebraica di Verona, in una nota congiunta, affermano:
“L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Comunità ebraica di Verona condannano l’azione antisemita che ha portato all’imbrattamento dei muri della sinagoga con scritte e simboli che richiamano a un periodo oscuro per l’Italia e per il mondo intero. Un’azione particolarmente odiosa perché avvenuta alla vigilia dello storico ingresso di un nuovo Sefer Torah in Tempio con l’intento di rovinare una festa che è stata invece densa di emozioni e momenti di grande suggestione.
Riteniamo che proprio il successo ottenuto dall’iniziativa, capace di richiamare a Verona centinaia di persone da tutta Italia lasciando una traccia memorabile nella vita di questa Comunità, sia la miglior risposta a chi vigliaccamente fomenta sentimenti di odio e violenza.
Unitamente a questo aspetto vogliamo sottolineare l’immediata solidarietà e il concreto impegno per l’individuazione dei responsabili manifestatoci dalle istituzioni veronesi e dalle forze dell’ordine”.
Renzo Gattegna, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
Carlo Rimini, presidente della Comunità ebraica di Verona
Roberto Israel, addetto al culto e alle relazioni esterne della Comunità di Verona e consigliere UCEI