Oltre cinquecento delegati da tutto il mondo interverranno alla prossima riunione del World Jewish Congress a Budapest (5-7 maggio). L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane prenderà parte ai lavori con una delegazione formata dai consiglieri Roberto Jarach, Cobi Benatoff ed Eva Ruth Palmieri.
Nell’imminenza dell’appuntamento il presidente UCEI Renzo Gattegna ha affermato:
“La costituzione di questa delegazione vuol essere il nostro concreto segnale di vicinanza agli ebrei ungheresi e a tutte le altre identità sotto attacco in seguito alla crescente limitazione delle libertà individuali in atto nel paese. Una situazione intollerabile alimentata dalla recrudescenza del linguaggio e dei comportamenti del partito estremista Jobbik ma anche dalla miopia delle autorità governative che contribuiscono a questo clima con provvedimenti inadeguati che facilitano il proliferare di gruppi apertamente razzisti e antisemiti. Nell’Europa multiculturale e multietnica in cui pacificamente coesistono popoli, identità ed etnie molto diverse tra loro riteniamo non possano essere più tollerabili spinte e pulsioni che vanno nell’esatto senso contrario. La Storia ci ha insegnato, a prezzo di tragedie incommensurabili, quanto questo sia sbagliato e pericoloso”.