Un grattacapo in più per Papa Francesco. Dal Vaticano qualcuno scarica film porno a sfondo transessuale, con particolare attenzione per il trans americano Tiffany Star. La notizia circola da un paio di giorni ed è stata lanciata prima dal New York Post, un popolare statunitense, e poi ripresa dall’Independent inglese. In Italia non è stata ancora raccolta. Questo blog l’ha ripresa ieri sera.
Ma ora ci torna su. A incuriosire è infatti la traccia, seppure lieve, che s’indivudua dietro la pornostar trans, Tiffany Starr, di cui è difficile trovare un’immagine composta tipo quella qua sotto. Secondo le sue stesse dichiarazioni è bostoniana, alta 1,65, castana e per il resto dice di taglia media. Boston, dunque, diocesi già molto chiacchierata. Sarà una coincidenza? O c’è dietro qualcosa di più?
Il Papa comunque non dovrebbe avere troppi problemi ad identificare lo “scaricatore” di film per adulti con questo particolare taglio. Non tanto lui, quanto l’intelligence che si occupa di sicurezza vaticana. Scrivono i due giornali anglosassoni che l’IP è stato rilevato per l’intenso download. Ora considerato il fatto che la popolazione interna di Città del Vaticano è di circa 8oo anime non dovrebbe essere troppo complicato individuare il downloader e allontanarlo. Sempre che sia uno solo…