Polemica sui rom alle primarie. Ma a Roma i rom avevano già votato anche in precedenti primarie, a partire dal 2006. Tra quelli avvistati oggi al gazebo di via Oratorio Damasiano, nel XV (nei dintorni c’è il campo di via Candoni), parecchi hanno votato oggi a quanto pare Sassoli. Legittimo, certo, ma è apparso lì per lì curioso. Sempre che abbiano detto il vero. Poi però si apprende dai responsabili dell’Arci che nel campo di via Candoni l’unico candidato sindaco ad essersi presentato, in compagnia del presidente del XV Paris, è stato David Sassoli. La polemica è stata comunque lanciata da una renziana, ma sembra finire lì anche se la destra si è messa subito a cavalcioni.
In via Pieve Fosciana, sempre nel XV, sono arrivati invece al seggio in gruppo un centinaio di bengalesi. Sono i bengalesi della Magliana, oggetto pochi anni fa di un’aggressione fascista. Cosa hanno votato? Dicono che seguendo un’indicazione di un maggiorente del municipio avrebbero votato Neri alla circoscrizione e Sassoli per sindaco. Anche loro non si può sapere se hanno detto il vero oppure no.
A Tor Bella Monaca qualche votante avrebbe invece sussurrato di essere stato “pagato”. Vero? Falso?
Non ci potevano essere primarie senza problemi, anche questo è certo. Però anche supposto che ci siano state infiltrazioni e voti di scambio che valore possono rivestire sul tutto? Scarso, piuttosto modesto.
Detto questo alle 21,40 si profila una vittoria si larga misura per Ignazio Marino. Bene.