Sondaggio di Datamonitor sulle elezioni per il sindaco di Roma. Lo riporta paesera.it. Marino al 40%, Alemanno 34-32%, De Vito (18), Alfio Marchini ancora di meno…Ecco:
Verso le elezioni
Comunali, sondaggio Datamonitor
Marino in testa, segue Alemanno
Silvio Berlusconi aspetta il responso di Alessandra Ghisleri, la sua sondaggista di fiducia. L’obiettivo è capire le potenzialità del sindaco uscente Gianni Alemmano, che tenta il bis al Campidoglio. Intanto arriva il sondaggio di Datamonitor, commissionato dal giornale Affaritaliani.it, che conferma quello che pensano in molti: la partita del 26 e 27 maggio sarà una sfida a due, tra il candidato del centrosinistra Ignazio Marino e quello del centrodestra, l’attuale inquilino di palazzo Senatorio. Terzo il nome dei Cinquestelle, l’avvocato Marcello De Vito. Subito dietro il civico Alfio Marchini.
IL SONDAGGIO – Stavolta i numeri non li danno i partiti. Lo studio è richiesto da una testata online, realizzato nella due giorni del 15 e 16 aprile. Mille le interviste realizzate, con un margine d’errore del 3 per cento. I romani interpellati però hanno le idee chiare. Tra i quattro favoriti alla consultazione di primavera pensano che il ballottaggio, 9 e 10 giugno, dovrebbe essere una sfida tra Marino e Alemanno.
Per il senatore dimissionario del Pd, scelto con le primarie di coalizione, arriva un’altra vittoria, almeno sulla carta. Viaggia sui 40 punti percentuali e stacca di 6 il sindaco uscente.Sarà la parentopoli nelle municipalizzate o le presunte tangenti prese dalll’ex amministratore delegato di Eur spa, Riccardo Mancini, si ritrova nella parte del cacciatore che insegue la lepre Marino. La forchetta è tra il 34 e il 32 per cento. Dall’istituto demoscopico fanno notare che il sondaggio è stato effettuato nelle 24 ore dopo la messa in onda di Report, la trasmissione di RaiTre che metteva in fila gli scandali che hanno colpito uomini vicino al sindaco Alemanno. Che solo a giugno dello scorso anno viaggiava sui 50 punti percentuali nelle preferenze.
Terzo in classifica il MoVimento 5 stelle. Che non è in caduta libera, ma comunque perde quota nei gradimenti degli elettori romani. Conquista solo il 18 per cento, quando a febbraio aveva ottenuto più del 20 per cento tra regionali e politiche. Subito dietro l’imprenditore Alfio Marchini. La prima parte della sua campagna in giro per le periferie ottiene consensi, soprattutto per la caratterizzazione civica della sua candidatura. Società civile e non partito, come sottolinea Marchini, e il simbolo del cuore vincente sono premiati con 14 voti su 100.
Santo Iannò