Questa è una storia che viene da lontano, con Violante e D’Alema che riconobbero il valore di Mediaset come risorsa del paese e altre baggianate. Dietro Marini c’è Berlusconi, che chiede da tempo il salvacondotto per uno che vuole essere “garantito” a vita.
Se è così è il più orribile inciucio che si sia mai visto.
Prendono uno che ha saltato le primarie e che nel suo paesello ha preso 67 voti, senza riuscire a farsi eleggere e perdipiù facendosi scavalcare da due del Movimento Cinque Stelle che sono stati eletti. Questo è Marini. Un candidato impresentabile, salvo il fatto che sta bene a Berlusconi. Non è questione di “casta”, è questione di un rappresentante che non sta in piedi e che pagherà dazi altissimi a chi ce lo vuole sbolognare al Quirinale.
A questo punto il Pd si romperà? E’ probabile, non c’è comunque avvenire con questa compagine sorda al paese e pronta alle più indecenti soluzioni.