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Borsellino lancia un appello in difesa del Pm Nino Di Matteo sotto accusa da parte del Csm

Questa è la lettera che Salvatore Borsellino sta inviando per chiedere la sottiscrizione di un appello in difesa del magistrato Nino Di Matteo (titolare dell’inchiesta sulla trattativa Stato-Mafia) sotto accusa da parte del Csm. Una vera pagina oscura. Ecco l’appello:

Ti scrivo perchè il momento storico che stiamo vivendo è tra i più pericolosi che il nostro Paese ricordi dopo il biennio stragista ‘92/’93.

L’instabilità politico-istituzionale unita ad una forte tensione sociale è il terreno più idoneo per nuove stragi.

In questa fase di transizione tanto delicata ci sono uomini che rischiano la vita per fare luce su quelle che a tutti gli effetti si possono definire “stragi di Stato”. Tra i più esposti c’è il pm palermitano Nino Di Matteo.

Sono il fratello minore di Paolo Borsellino. Dopo la Strage di via d’Amelio mi sono dedicato attivamente alla sensibilizzazione riguardo al contrasto alla criminalità organizzata, il malgoverno e le collusioni tra politica, poteri occulti e mafia.

Insieme al direttore di Antimafia Duemila, Giorgio Bongiovanni, abbiamo voluto organizzare una petizione per far archiviare l’azione disciplinare avviata dal Csm contro Di Matteo. Il procedimento riguarda la sua intervista, rilasciata a Repubblica il 22 giugno scorso, nella quale il magistrato aveva risposto alla giornalista riguardo a telefonate tra Mancino e Napolitano. In quell’intervista Di Matteo non aveva rivelato alcun segreto istruttorio e comunque del fatto, non rilevante per le indagini, ne avevano già parlato altri organi di stampa (Panorama).

Casi analoghi vengono di solito ritenuti irrilevanti in quanto carenti del requisito dell’esser “diretti a ledere indebitamente i diritti altrui”. Ecco perché il procedimento disciplinare nei confronti di Di Matteo appare del tutto inappropriato e soprattutto finalizzato a ostacolare il suo lavoro nella ricerca della verità sulla trattativa tra lo Stato e Cosa Nostra. Lo Stato-mafia vuole nuovamente impedire che venga fatta luce sul patto scellerato che uomini delle istituzioni hanno stretto con Cosa Nostra a suon di bombe.

Questa volta, però, tutti noi dobbiamo impedirglielo. Prima che si verifichino nuove stragi. Ed è espressamente per questo motivo che ti chiedo di firmare la petizione rivolta al Csm per far archiviare l’azione disciplinare nei confronti del pm Nino Di Matteo.

È in gioco la vita di un magistrato e lo stesso futuro del nostro Paese.

Firma anche tu!

Grazie,

Salvatore Borsellino via Change.org

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