Lidia Ravera, nuovo assessore alla Cultura della Regione Lazio.
Bene. Piccolo pro-memoria per una scrittrice amica che deve misurarsi con la nuova realtà:
primo problema che incontra, la legge cinema da rivedere abolendo o ridisegnando l’agenzia per il cinema, ente che consuma soldi ma produce poco.
Poi c’è da rivedere la legge 42 sui servizi culturali biblico musei e archivi storici, legge del ’96 farraginosa e comunque con servizi tutti da rifinanziare. Le biblioteche sono il primo centro di confronto anche per i nuovi cittadini.
Tutta la parte dei beni culturali infine: la regione non ha proprietà, deve però farne la promozione rendendoli valorizzabili.
E poi bisogna riportare cultura in zone che le scorribande degli affaristi del centrodestra hanno ridotto a serbatoi di voti e affari, come il sud pontino.
Infine, inventarsi qualcosa di nuovo…