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Moratoria del Prg, piste ciclabili, wi-fi, assistenza ai disabili, unioni civili e testamento biologico, centro storico pedonalizzato…Il programma di Gemma Azuni per le primarie a sindaco di Roma (7 aprile)

Gemma Azuni continua la sua campagna per le primarie a sindaco di Roma. Sel chiede un sostegno a Marino, la Azuni ritiene giusto proseguire nella sua battaglia, all’orizzonte si può profilare un ticket Marino Azuni.

Ecco dal suo programma che accludiamo alcuni punti chiave: Sostenere l’assistenza domiciliare. Modificare il pagamento della refezione scolastica. Assistenza agli alunni disabili. Riduzione al minimo liste attesa asili nido. Niente chiusura consultori. Riduzione dell’Imu a chi affitta a canone agevolato. Censimento degli immobili sfitti. Moratoria del Piano Regolatore. Basta consumo di territorio. No ai termovalorizzatori, sì ai rifiuti porta a porta con obiettivo rifiuti zero. Pedonalizzare il centro storico. Più ciclabili. Aumento di corsie preferenziali. Registro delle unioni civili e del testamento biologico. Cittadinanza onoraria ai figli di stranieri nati a Roma. Nuove aree wi-fi…

Care cittadine e cari cittadini,

il programma con cui mi presento alle primarie di centrosinistra per la scelta del can­didato a Sindaco di Roma nasce dal lavoro svolto nel corso di tutta la mia attività professionale, politica e istituzionale, dall’esperienza maturata in molteplici settori, ma soprattutto dall’ascolto costante dei vostri bisogni e delle vostre istanze.

Un programma frutto anche e soprattutto dei suggerimenti e sollecitazioni di tanti di voi che in queste ultime settimane hanno deciso di proporre e sostenere la mia candidatura e che ringrazio per il prezioso contributo offerto.

Roma ha bisogno di essere conosciuta, ascoltata, protetta, amata. Per questo ho vo­luto che tutte le mie proposte per il governo della città fossero caratterizzate da un approccio profondamente umano.

È umano mettere al primo punto il lavoro, perché senza lavoro le persone soffrono un disagio che non è solo materiale ma anche esistenziale.

In questi anni ho incontrato molti giovani scoraggiati e donne e uomini adulti umilia­ti nella loro dignità dalla perdita del proprio lavoro. Per questo ho voluto individuare quelle opportunità di occupazione che già esistono ma sono poco conosciute e altre che, invece, possono essere costruite.

Come vanno ri-costruite politiche sociali adeguate a questi tempi di crisi e ai biso­gni e ai diritti primari delle persone, come quello alla salute di cui è responsabile, in prima persona, proprio il Sindaco, alla casa, a una mobilità più sostenibile, a un ambiente non inquinato, alla fruizione dei beni comuni, come l’acqua, che devono restare pubblici e accessibili a tutti.

I tempi della politica alleata dei poteri forti deve finire. Il territorio va sottratto agli abusi, ai saccheggi, alla cementificazione selvaggia, alle speculazioni.

Come futuro Sindaco mi impegno a rimanere dove sono sempre stata: al fianco dei più deboli, dei più poveri, degli invisibili.

Dalla parte degli anziani, dei bambini, delle donne, dei giovani che devono ricomin­ciare a immaginare il loro futuro ma anche di quella degli stranieri e dei loro figli romani ancora troppo spesso e colpevolemente lasciati ai margini della vita della nostra città.

Le sofferenze umane e materiali sono sempre state il mio cruccio. Per questo mi sono battuta per la tutela dei diritti, per la crescita, l’emancipazione e l’autonomia delle persone. Immaginando che lo sviluppo e l’arricchimento, anche economico, di una città come Roma debbano necessariamente partire e allo stesso tempo mirare al buon-vivere e al ben-essere di chi la abita.

La politica sia umana.

Gemma Azuni

LAVORO

Istituiremo una task force per calcolare i danni della crisi economica che ha col­pito i cittadini di Roma e del Lazio più che nel resto d’Italia. Sulla base dei risultati formuleremo richieste precise al governo nazionale affinché realizzi, attraverso una serie di agevolazioni fiscali, una redistribuzione degli oneri della crisi in modo più equo.

Avvieremo un tavolo di confronto permanente con le forze sindacali e impren­ditoriali per gestire la crisi economica a Roma, usufruendo di tutti i poteri e le nuove funzioni di Roma Capitale.

Destineremo gli edifici comunali inutilizzati ad associazioni, cooperative e co­mitati di quartiere per incentivare possibilità di lavoro autogestito dalle organizza­zioni del terzo settore e dai cittadini.

Investiremo nel turismo e nel patrimonio culturale che solo Roma può vantare e che, se adeguatamente valorizzato, rappresenta uno straordinario motore per l’occu­pazione, la crescita e lo sviluppo.

Applicheremo con rigore le leggi vigenti in materia di assunzioni nelle holding: le società partecipate capitoline dovranno assumere esclusivamente tramite proce­dure selettive pubbliche e trasparenti basate su titoli e merito. Occorre anche razio­nalizzare le risorse umane evitando, come accaduto in ATAC, le distorsioni che hanno portato all’aumento del personale impiegatizio e alla contestuale grave carenza di personale addetto alla guida dei mezzi.

Rispetteremo puntualmente le procedure di assunzione dei disabili (Legge 68/99) anche nelle Società e Aziende di Roma Capitale.

Istituiremo la “Giornata cittadina contro le morti bianche” al fine di promuovere un confronto sulle proposte per debellare la vergogna delle morti sul lavoro.

LAVORATORI DI ROMA CAPITALE

Valorizzeremo il personale interno e limiteremo le assunzioni di personale esterno con contratti a tempo determinato, di collaborazione o interinali. Punteremo alla stabilizzazione dei lavoratori precari sulla base della normativa vigente e tenen­do conto della professionalizzazione acquisita all’interno dell’Ente.

Istituiremo da subito l’ “Ufficio anti-corruzione” per adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla legge.

Destineremo i fondi risparmiati dalle assunzioni di forze di lavoro esterne per la creazione di nuova occupazione per donne e giovani.

Restituiremo ai dipendenti i fondi per le nuove assunzioni dirottati dal 2010 al Commissario per il Piano di rientro (circa 2,5 milioni di euro l’anno).

Limiteremo al minimo il ricorso ai dirigenti esterni che saranno comunque assun­ti attraverso selezioni rigorose e con procedure aperte e trasparenti

LEGALITÀ

Istituiremo in seno all’Assemblea Capitolina la “Commissione di indagine per le infiltrazioni mafiose nel tessuto economico della città” .

Pubblicheremo on line la lista dei beni confiscati alle mafie a disposizione del patrimonio comunale e procederemo alla definizione di un regolamento per il loro affidamento a enti e associazioni a fini sociali, culturali e educativi.

Attiveremo un cambiamento sinergico negli uffici “sensibili e a rischio” di Roma Capitale, osservatori permanenti di studio, potenziamento del personale, informa­tizzazione delle procedure.

Predisporremo misure concrete di lotta alla criminalità attraverso la condivisione di strumenti operativi con la Prefettura, le forze dell’ordine, la magistratura e l’asso­ciazionismo creando anche il “Distretto di Roma Capitale per la legalità”.

Garantiremo sostegno finanziario e fiscale a imprenditori e commercianti che non si piegano di fronte alla richiesta del pizzo.

Promuoveremo un progetto integrato sui temi della legalità costituzionale e sui principi della Carta Costituzionale in tutte le scuole di Roma e celebreremo ogni 21 marzo la “Giornata cittadina della memoria di tutte le vittime di mafia” in concomitanza con quella promossa dall’Associazione “Libera”.

Sottoporremo tutte le contribuzioni a favore del Comune a un vaglio serio e rigoroso per ridurre al minimo l’evasione.

Aumenteremo e razionalizzeremo, attraverso l’incrocio delle banche dati, i con­trolli sulle certificazioni ISEE e su tutte le autocertificazioni che consentono di fruire di esenzioni e contribuzioni agevolate.

Istituiremo una nuova modalità di riscossione dei tributi da parte di Roma Capitale, creando, in un ottica di relazione e intesa con i cittadini, degli appositi sportelli informativi/conciliativi a titolo gratuito presso ciascun municipio di Roma Capitale. Dal mese di giugno 2013 avvieremo una riscossione alternativa all’attuale convenzione con Equitalia.

TRASPARENZA

Introdurremo controlli e sanzioni per gli assessori che non rispetteranno gli obblighi di risposta alle interrogazioni.

Valorizzeremo il ruolo dell’Assemblea elettiva rispettando rigorosamente le pre­rogative assegnate dal TUEL (Testo Unico Enti Locali).

Verificheremo e daremo corso agli indirizzi delle mozioni e degli ordini del gior­no approvati dall’Assemblea.

Liquideremo immediatamente la gestione commissariale sul debito pregresso su cui a breve si pronuncerà anche la Corte Costituzionale.

Faremo chiarezza sulla situazione debitoria attraverso uno studio trasparente e definitivo al fine di erogare finalmente il dovuto a imprese, aziende e lavoratori che da anni attendono i pagamenti previsti.

Procederemo immediatamente al chiarimento della forma giuridica dell’IPA (Istituto di previdenza e assistenza di Roma Capitale) in chiave pubblicistica.

Favoriremo la gestione partecipata dei dipendenti che contribuiscono a tenerla in vita in forme trasparenti. Favoriremo incarichi elettivi con compensi certi e mori­gerati, personale selezionato esclusivamente con modalità pubbliche.

Reintrodurremo la figura del Difensore civico allo scopo di recepire le istanze dei cittadini e garantirne i diritti nei confronti di Roma Capitale.

SOCIALE

Investiremo nelle politiche sociali come sistema essenziale per lo sviluppo della società. Se si vuole costruire una società aperta, plurale e solidale si deve rimettere al centro dell’attenzione la persona, la famiglia e la collettività e puntare sulle loro capacità, potenzialità e bisogno di riscatto.

Faremo del benessere di ciascuno la finalità del governo della città.

Supereremo la logica assistenzialista ed emergenziale nella gestione del disagio sociale e delle criticità nel corso dei cicli di vita delle persone.

Elimineremo la tendenza alla monetizzazione del bisogno sostituendola con una forte promozione delle opportunità e della dignità delle persone.

Costruiremo un sistema di welfare integrato che riconosca l’interdipendenza e il necessario coordinamento delle politiche abitative, della formazione e del lavoro, della cultura, della mobilità sostenibile e dell’ambiente con la collaborazione delle istituzioni, della società civile, dell’associazionismo e del privato sociale.

Riaffermeremo il ruolo di Roma Capitale nella programmazione, progettazio­ne, pianificazione e valutazione dei servizi sociali a livello comunale e municipale.

Riorganizzeremo i servizi socio-sanitari territoriali trasferendo risorse e funzioni ai Municipi.

Ci impegneremo per le assunzioni degli assistenti sociali precari. Pubblicheremo un bando per la selezione di nuovo personale per i servizi sociali e psico-educativi.

Chiuderemo l’Agenzia delle tossicodipendenze e destineremo le risorse ai Municipi per la progettazione degli interventi e i servizi necessari, unitamente ai distretti sanitari, alle cooperative sociali e alle associazioni dedicate. Restituiremo responsabilità gestionali al Dipartimento relativamente alle Comunità residenziali di recupero diurne e h24.

Chiederemo una Gestione pubblica e il rilancio dell’Azienda Farmacap sulla base delle funzioni definite dalla L.R. n. 30/2008.

Istituiremo un “Forum permanente del terzo settore” articolato nelle sue varie componenti (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, coo­perative sociali, imprese sociali, enti di patronato) e organizzato in rapporto alle varie tipologie di intervento e di missione.

Realizzeremo un protocollo d’intesa con la rete del volontariato religioso, laico e del terzo settore.

Potenzieremo il servizio di pronto intervento sociale per le situazioni di emer­genza personali e familiari gestito direttamente da Roma Capitale in collaborazione con organismi dedicati

SALUTE

Riaffermeremo la funzione del Sindaco a favore della salute nei settori, priori­tari e strategici, del controllo e vigilanza sugli agenti ambientali che incidono fortemente sulla salute dei cittadini. Promuoveremo appropriati ed efficaci inter­venti socio-sanitari a livello territoriale.

Sosterremo in particolare l’assistenza domiciliare, lo sviluppo di una rete capilla­re di intervento per la non autosufficienza e un’ efficace gestione delle fasi di pre e post ricovero in collegamento con i servizi ospedalieri.

Renderemo disponibili adeguate risorse per favorire la realizzazione di modelli innovativi di sanità territoriale, già sperimentati con successo, quali le Case della Salute o le Unità Territoriali di Assistenza Primaria (UTAP).

Faciliteremo l’accesso a efficaci programmi di trattamento, protezione e rein­serimento sociale delle persone con disagio mentale. Sosterremo la prevenzione dei disturbi mentali e della dipendenza da sostanze d’abuso legali e illegali.

Favoriremo l’inclusione sociale tramite la promozione dell’associazionismo e la collaborazione con scuole e centri di aggregazione sportivi e ricreativi del territorio.

Promuoveremo progetti scolastici che utilizzano le metodologie della Life Skills Education e che prevedano la partecipazione attiva dei giovani e l’incremento dei processi di empowerment personali e sociali.

Sosterremo la rete dei servizi per il riconoscimento precoce delle situazioni a rischio e l’accompagnamento verso i servizi di riferimento per l’accoglienza e la cura.

Realizzeremo una nuova governance per la salute della città per intervenire in maniera coordinata sulle criticità socio-sanitarie. Lo faremo attraverso un “Piano cittadino per la salute” che si integri con i progetti del Comune nei diversi settori e che promuova partenariati tra aziende sanitarie, amministrazioni pubbliche, terzo settore, università, scuole e volontariato.

SCUOLA

Modificheremo il sistema di pagamento della refezione scolastica trasforman­do il canone mensile in buoni pasto giornalieri al fine di evitare alle famiglie di pagare la mensa anche nei periodi di non fruizione.

Doteremo i Municipi dei fondi necessari per la manutenzione degli edifici scola­stici e per la bonifica di quelli contaminati da amianto.

Riorganizzeremo l’assistenza agli alunni con disabilità monitorando il livello di assistenza e individuando le realtà più critiche. Garantiremo così il loro diritto allo studio attraverso il sostegno di insegnanti e figure specialistiche.

Ridurremo al minimo le liste d’attesa negli asili nido. Daremo priorità assoluta agli effettivi aventi diritto attraverso una rivisitazione dei criteri di accesso (vale anche per le scuole dell’infanzia). Introdurremo punteggi maggiori per tutte le situazioni di lavoro precario, di difficoltà oggettiva, familiare e lavorativa. Attueremo le misure, in parte già previste, di controllo delle condizioni familiari e delle certificazioni ISEE per impedire l’accesso ai servizi a chi non ne ha diritto.

DONNE E PARI OPPORTUNITA’

Valorizzeremo in qualità e quantità i servizi alla famiglia attraverso una drastica riduzione delle liste di attesa negli asili nido. Lavoreremo per la predisposizione di nidi aziendali anche per le dipendenti di Roma Capitale e delle società partecipate.

Interverremo sulle situazioni di disagio familiare promuovendo il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, una volta esaurita la fase di emergenza, e favorendo l’assegnazione di un alloggio.

Applicheremo le norme di legge più recenti sul rispetto delle pari opportunità nelle società pubbliche e private tramite la Commissione consiliare delle elette.

Avvieremo un’azione sinergica con la Regione Lazio per l’assistenza sanitaria coordinata delle donne in difficoltà potenziando le reti di ascolto, gli sportelli an­ti-violenza e i centri di accoglienza temporanea.

Chiederemo alla Regione Lazio di scongiurare la chiusura dei consultori e favorirne l’apertura di nuovi con le figure professionali previste dalla legge istitutiva.

Promuoveremo le pari opportunità anche dal punto di vista culturale prose­guendo, ad esempio, la battaglia sulla toponomastica femminile.

CASA

Faremo una moratoria sul Piano Regolatore Generale per individuare il reale bi­sogno di nuove abitazioni.

Soddisferemo le richieste di nuovi alloggi anche attraverso la riqualificazione del­le aree e dei fabbricati dismessi, delle caserme, del patrimonio immobiliare pubblico di Roma Capitale.

Sigleremo un Protocollo d’intesa con gli operatori del settore immobiliare al fine di immettere sul mercato alloggi a costo accessibile destinati sia all’acquisto che all’affitto.

Realizzeremo un censimento degli immobili sfitti e utilizzeremo i 36 milioni di euro spesi ogni anno dall’Amministrazione Capitolina per sistemare in residence 1.400 famiglie in emergenza abitativa, per soluzioni strutturali a favore di tutte le 3.000 famiglie in difficoltà.

Ridurremo l’IMU ai proprietari di casa che affittano a canone agevolato.

Aumenteremo l’offerta degli alloggi a canone sociale e agevolato.

Attueremo una proroga degli sfratti per morosità incolpevole (povertà improvvi­sa, gravi malattie, licenziamento, cassa integrazione, etc…).

Introdurremo strumenti di smascheramento degli affitti in nero.

URBANISTICA

Diremo basta al consumo di territorio e alla cementificazione selvaggia.

Revisioneremo la normativa degli artt. 17/ 19/ 22 delle vigenti NTA del PRG nel­la parte che riguarda la compensazione urbanistica e la cessione compensativa con la conseguente e futura cancellazione della nozione di “diritti edificatori” e delle volumetrie extra da esse derivanti.

Ci doteremo di un “Piano dei Servizi Pubblici”, condiviso con la cittadinanza, che individui le reali necessità della popolazione, le effettive priorità degli interventi e i loro tempi di realizzazione e, in quanto strumento di programmazione, sia diret­tamente collegato al “Piano Triennale delle Opere Pubbliche” e al vigente “Piano Regolatore”, dove sono localizzate le aree destinate ai servizi pubblici esistenti e previsti.

Realizzeremo un Sistema Informativo Pubblico per l’immissione, la condivi­sione e lo scambio dei dati territoriali forniti dai dipartimenti, dai Municipi e dai diversi enti di pianificazione sovraordinata.

Renderemo trasparente e corretto il processo di attuazione delle previsioni del PRG attraverso l’individuazione dei vincoli e dei rischi di natura antropica, ar­cheologica, ambientale e idro-geologica con l’obiettivo di ridurre i tempi burocratici, disinnescare i meccanismi corruttivi e i danni ambientali irreversibili. Daremo così risposte politiche e tecniche di governo del territorio incentrate sulla condivisione, la conoscenza, il controllo, la prevenzione e lo sviluppo sostenibile della città.

Richiederemo agli organi di governo una riforma della legge urbanistica nazio­nale e il riconoscimento di benefici fiscali finalizzati al recupero di interi condomini e per il contenimento dei canoni di locazione.

AMBIENTE

Diremo basta alle discariche, no ai termo-valorizzatori e avvieremo il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta con l’obiettivo di arrivare a “rifiuti zero”.

Riformuleremo le linee guida del nuovo contratto di servizio con il gestore per incrementare la raccolta differenziata. Essa sarà svolta principalmente attraverso il porta a porta e la vendita diretta del materiale riciclabile.

Inseriremo nuovi parametri di monitoraggio che corrispondano alle attuali esigenze di raccolta e del ciclo nel suo insieme e forme di controllo sulle modalità di consegna da parte della cittadinanza. Promuoveremo così sconti sulla tassa per i rifiuti per le eccellenze e multe in caso di mancato rispetto delle regole.

Studieremo le situazioni di rischio di stabilità presenti nel sottosuolo di Roma attraverso la costituzione di un’Unità organizzativa in sinergia con Dipartimento dell’Urbanistica, dei Lavori pubblici e dell’Ambiente.

Promuoveremo bandi per l’assegnazione dei terreni agricoli di proprietà del Comune favorendo soprattutto l’ imprenditoria giovanile.

Forniremo supporto alle aziende agricole di proprietà di Roma Capitale per tutelarne l’integrità e sostenerne la produttività.

Realizzeremo un Parco agricolo con fattorie didattiche, agri-nido e orti sociali nelle riserve naturali presenti a Roma.

Attueremo interventi di valorizzazione e manutenzione permanente dei parchi e delle ville storiche della nostra città attraverso l’utilizzo delle cooperative di tipo B e solleciteremo l’assunzione di personale in fase di pre-inserimento.

Svolgeremo azioni di tutela dei parchi, sia pubblici che privati, a rischio di scom­parsa o di altra destinazione.

Ci impegneremo affinché gli spazi verdi presenti nelle caserme in via di dismis­sione rimangano di proprietà della cittadinanza.

Diremo basta alle speculazioni sui Punti Verdi Qualità e sui Punti Verdi per l’in­fanzia volte a scopi privati di natura commerciale.

Istituiremo un “Osservatorio cittadino” sull’inquinamento elettromagnetico da antenne per telefonia mobile e un catasto capitolino delle antenne esistenti.

Avvieremo la mappatura delle strutture pubbliche contaminate da amianto per individuare gli interventi più urgenti e le risorse per co-finanziare rimozioni e bonifiche.

Metteremo a bilancio risorse per i privati che effettuano una corretta bonifica.

MOBILITA’ SOSTENIBILE

Pedonalizzeremo il centro storico e potenzieremo i collegamenti tra bus, tram e metropolitane.

Libereremo il centro storico dall’invasione dei pullman turistici consentendone la sosta solo nelle rimesse collegate con il centro attraverso navette elettriche.

Riorganizzeremo le stazioni per favorire l’inter-modalità.

Potenzieremo le linee del Trasporto Pubblico Locale per i collegamenti tra zone centrali e periferie.

Chiederemo alla Regione Lazio di stanziare maggiori risorse da investire sulle tratte ferroviarie regionali e sulla Roma Lido utilizzate soprattutto dai pendolari.

Trasformeremo i corridoi della mobilità in metropolitane di superficie e incre­menteremo i collegamenti tra i diversi mezzi di trasporto pubblico.

Disincentiveremo l’uso dei mezzi privati motorizzati nelle aree urbane anche potenziando i mezzi pubblici a uso individuale (car sharing) con motori elettrici ali­mentati da reti di colonnine elettriche.

Aumenteremo le corsie preferenziali nelle zone a traffico limitato e nelle isole a velocità ridotta e i controlli sull’intera rete.

Estenderemo la ZTL ed istituiremo isole a velocità ridotta dotandole di dispo­sitivi di controllo.

Formeremo un’intera flotta di taxi ecologici dotati della salita facilitata per i disabili.

Estenderemo e renderemo più sicura la rete di piste ciclabili protette in tutta l’area urbana ed extra urbana. Installeremo rastrelliere per le bici all’interno dei parcheggi di scambio nelle aree urbane ed extraurbane. Doteremo la metropolitana di Roma e il trenino Roma Lido di una carrozza per il trasporto della bicicletta.

Sistemeremo i percorsi pedonali, marciapiedi e aree di fermata degli autobus dotandole di pensiline e pannelli elettronici riportanti i tempi d’attesa.

Realizzeremo il “Piano di mobilità per i disabili”.

Faremo una moratoria di due anni sul Piano Urbano Parcheggi (PUP) per rive­dere i criteri di assegnazione degli appalti alle ditte costruttrici attraverso project financing e per verificare le assicurazioni stipulate con le varie società concessionarie per danno a terzi.

Avvieremo un confronto con i cittadini per valutare insieme a loro gli interventi più urgenti e necessari per il quartiere ai quali destinare la cifra degli eventuali oneri concessori dei parcheggi.

ATTIVITÀPRODUTTIVE

Approveremo un Piano Urbanistico Commerciale per uno sviluppo armonico dell’impresa nel territorio cittadino.

Tuteleremo la piccola impresa cittadina (attività tradizionali e botteghe storiche) e incentiveremo l’apertura di negozi di prossimità per favorire le relazioni sociali e aiutare gli anziani attraverso la spesa assistita.

Bloccheremo la costruzione di nuovi centri commerciali, super negozi e mega-store.

DIRITTI CIVILI

Istituiremo il Registro comunale delle unioni civili.

Promuoveremo il Testamento biologico.

Riconosceremo la Cittadinanza onoraria ai figli di stranieri nati a Roma in attesa della nuova legge nazionale.

SPORT

Avvieremo un tavolo di confronto con tutte le realtà sportive, in particolare con quelle di base e senza scopo di lucro che promuovono lo sport per tutti.

Recupereremo e destineremo ad attività sportive numerosi spazi pubblici ab­bandonati al fine di valorizzare l’attività motoria e ricreativa e ristabilire un legame più stretto con i luoghi e i territori.

Rilanceremo i Centri Sportivi Municipali.

CULTURA

Ci occuperemo con massima priorità dei gravi problemi di gestione delle istitu­zioni teatrali romane a rischio chiusura o privatizzazione.

Riaffideremo la gestione dei teatri di cintura ai Municipi e alle associazioni culturali presenti sul territorio sottraendole al controllo assoluto e verticistico di Zètema.

Sosterremo progetti di educazione musicale nelle scuole.

Costituiremo presidi culturali sul territorio comunale anche attraverso il coinvol­gimento di soggetti privati riqualificando e valorizzando spazi pubblici non utilizzati come luoghi di incontro e produzione culturale.

Predisporremo strumenti adeguati a frenare la delocalizzazione del settore dell’audiovisivo.

Chiederemo al governo nazionale di stanziare i fondi necessari per restituire una sede degna al Museo Geologico sgomberato delle sue preziosissime colle­zioni, che giacciono imballate già dal 1995, per un progetto di ristrutturazione del palazzo liberty di largo di Santa Susanna mai portata a termine.

Valorizzeremo i siti archeologici periferici e centrali anche attraverso la costitu­zione di cooperative di giovani che ne tutelino l’integrità e ne promuovano il senti­mento di appartenenza all’intera comunità.

Promuoveremo la nascita dell’Eco-museo (museo partecipato), per coinvolgere la cittadinanza nella promozione, conservazione e trasmissione del patrimonio cultu­rale del proprio territorio.

Istituiremo nuove biblioteche nei quartieri periferici della città per rilanciare i luoghi di aggregazione e crescita culturale e sociale.

Creeremo il registro degli artisti di strada a tutela della loro professione, della loro arte e nell’interesse di una città che deve uscire dalla tristezza.

AGENDA DIGITALE

Investiremo in innovazione e tecnologia secondo un preciso programma di svi­luppo pluriennale.

Favoriremo lo sviluppo di nuove aree Wi-Fi ad accesso gratuito.

Daremo attuazione a tutte le recenti normative in materia di agenda digitale a favore dei cittadini e delle imprese.

DIRITTI DEGLI ANIMALI

Istituiremo un servizio di pronto soccorso per animali operante 24 ore su 24.

Realizzeremo campagne educative nelle scuole sulla tutela degli animali e per l’incremento delle adozioni dei cani e dei gatti.

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