Finalmente la magistratura si è accorta che Marchionne prende in giro la magistratura. La notizia – qui da Tg3web – è che il capo della Fiat è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Nola. Il motivo: non aver reintrodotto in fabbrica i 19 operai che la Corte d’Appello di Roma aveva deciso di far reintegrare in fabbrica. Com’è noto ai 19 la Fiat paga lo stipendio ma impedisce la permanenza in fabbrica.,
Marchionne indagato per discriminazione
CRONACA – Il braccio di ferro, iniziato oltre due anni fa tra Fiat e Fiom, oggi ha un nuovo capitolo. La Procura di Nola iscrive nel registro l’Ad del Lingotto. La vicenda è quella dei 19 operai di Pomigliano messi in mobilità, poi reintegrati con sentenza della Corte d’Appello di Roma ma estromessi dalla linea di produzione della Panda