E ora con la fuoriuscita di Schifani dalla Presidenza del Senato occorre restituire Piazza dei Caprettari, militarizzata per Schifani che abita lì, alla sua normale conduzione. Basta con gli spazi militarizzati e quant’altro, Caprettari deve tornare alla collettività (nella foto com’era. prima di essere “svuotata” per la sicurezza di Schifani)
Detto questo, purtroppo Antonio Tabucchi non è qui tra noi per respirare l’aria di restituzione di buon clima di democrazia, grazie al subentro di Piero Grasso.
Tabucchi per un articolo scritto sull’Unità, in cui chiedeva conto a Schifani di alcune relazioni professionali da avvocato, era stato querelato con una richiesta di risarcimento di miliardi di lire. In suo favore partì una sottoscrizione pubblica firmata da centinaia di intellettuali europei, compresi premi nobel. Non partì però dall’Italia, che era distratta sul tema, ma dalla Francia: fu infatti Gallimard a lanciarla.
Le stesse cose le disse Salvatore Borsellino dal palco di San Giovanni il 5 dicembre del No B day. Però Schifani non l’ha mai querelato, più facile prendersela col povero Tabucchi.