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47° udienza del processo Rostagno: tanti “non ricordo” dei tre del picnic nel luogo in cui fu ritrovata l’auto bruciata del delitto

47° udienza per l’omicidio di Mauro Rostagno – Corte di Assise di Trapani, aula Falcone. Resoconto di Rino Giacalone (mercoledì 13 marzo 2013).

Il presidente comunica che sono pervenuti i verbali non omissati del maresciallo Li Causi Vincenzo sentito da pm Trapani per l’indagine Gladio. E’ pervenuta nota Squadra Mobile ad integrazione accertamenti balistici su delitto giudice Giacomelli…

L’Avv Vito Galluffo interviene su un mio articolo ritenendo diffamatorio …una sorta di arringa….quello precedente su intervento Augias..ha dato fastidio il riferimento che la difesa difenda cosa nostra…..e tira in ballo anche la corte di assise…articolo insinuante…chiede intervento autorevole della corte contro il cronista…
Il Pm Paci si dissocia, il presidente Pellino dice che non è questa la sede

Primo teste Giampaolo Sebri….

Sebri è impiegato al Comune di Abbiategrasso da una decina di anni….ho lavorato luglio 79/marzo 82 alle Termozeta….Fino alla 84 fed lavoratori metalmeccanici….fino al 1989 insieme a Luciano Spada….fino al 93 alla Fema coop….ho girato diverse cooperative a fare operaio magazziniere….dal 97 al 2000 collaborazione con maurizio rovanelli procura di Milano….Sono un ex sessantottino…poi nel Movimento Lavoratori per il socialismo….quando è finita questa esperienza non ha militato più in alcun partito

Chi era Luciano Spada? Una persona morta nel 1989 che lavorava a Magenta, era esponente del Psi e con lui ci siamo rivisti a Santo Domingo….io ero sindacalista e quando abbondanai il lavoro nel sindacato andai nella repubblica dominicana dove c’era un mio amico che gestiva un villaggio….mi presentò un certo ugo melicanti che era scappato dall’Italia dopo un crac immobiliare….

Spada era una persona molto potente che frequentava tranquillamente l’ufficio di Craxi a Milano

Sebri sommariamente sta ricostruendo i traffici di rifiuti tossici e interramento in Somalia…

Sebri ha collaborato ad una indagine che però è stata archiviata dalla procura di milano…lui si lamenta perché aveva fatto nomi importanti di clan mafiosi…di compensi miliardari e tonnellate di rifiuti tossici smaltiti

Sebri ha raccontato di avere rilasciato una intervista a Scalettari di Famiglia Cristiana e poi a diverse tv straniere e anche al Tg3…a Torrealta…

Conoscenze dirette?,  chiede il presidente Pellino….”Spada mi dice: è ora che ti muovi nella repubblica dominicana, lì dovevo far si che il governo mi desse licenza per importare rifiuti…governo mi dice no…mentre io ero lì c’era un giornalista che si stava interessando di rifiuti e gli venne fatto trovare in una ciabatta un biglietto intimidatorio…a santo domingo c’era ciro cascella che era il mafioso, me lo fece conoscere spada….c’era don mario gentili, palazzinaro di roma….”
Sebri:”…il traffico dei rifiuti tossici viaggia assieme al traffico di armi….”
Clan mafiosi siciliani? un certo Licata che Spada mi disse era del clan Fidanzati
Ci fu coinvolgimento di clan mafiosi in questi traffici?,  chiede il presidente….”Quello che dico non è perché l’abbia letto o sentito….i mafiosi se hanno 10 milioni da investire preferisco i rifiuti alla droga perché i rifiuti sono a rischio zero….il rapporto tra noi e questi mafiosi era quello che a loro spettava risolvere i problemi se qualcuno ci metteva i bastoni in mezzo alle ruote….i clan mafiosi non erano veri e propri soci assicurano che tutto quanto vada a buon fine…”
Ha mai saputo di coinvolgimento di personaggi della comunità Saman? Risponde parlando della Scifco che portava armi in Somalia…..”in somalia c’era tale cammisa, un mafioso”….
Perché dice che Martelli è stato ideatore di Saman? Martelli è stato il garante di coloro i quali uscivano da lotta continua e dal movimento studentesco….
Pm Del Bene….Cammisa era pericoloso: come fa a dirlo se non lo ha mai conosciuto? Mi permetto di trincerarmi dietro a un non ricordo….Pellino…se lei esordisce così non è un non ricordo, lei qui deve dire la verità…..”Non ho una certezza assolta”, risponde Sebri “non è che lo so e non lo voglio dire…non voglio essere reticente…non lo ricordo…dopo che uscì il libro i trafficanti di Palladino ho ricevuto minacce molto serie….”
Pm del Bene chiede di sapere quale è la risposta….Sebri racconta un epidosio intimidatorio ricevuto fin dentro casa dopo l’uscita di quel libro….Ma il nesso del timore su Cammisa? Perché alla mia vita ci tengo….
Pm De Bene..Non ho capito la risposta…perchè si lega l’intimidazione su Cammisa….”Nel libro ho detto che Cammisa era presente all’omicidio Alpi …chi è a conoscenza di quello che stava facendo la Alpi in Somalia era il “marocchino (imprenditore) della situazione….Cammisa era lì e faceva il garante di quel delitto, non ricordo chi me lo ha detto….”Il pm non fa altre domande
Avv. Esposito…come ha dedotto la pericolosità di Cammisa? “Non saprei rispondere…voglio vivere, avvocato…” Il presidente ricorda al teste il dovere di rispondere…
Si interrompe il collegamento con carcere di Parma dove c’è l’imputato Virga e il difensore Vezzadini
Il presidente sospende l’udienza…
Udienza riprende
Vezzadini chiede un chiarimento….Avv. Galluffo: nessuna domanda…Teste congedato
Teste Fiorino…
Fiorino Liborio….Il presidente chiede se sia mai stato sentito nell’ambito del procedimento per il delitto Mauro Rostagno….”Una volta sono venuto qu,i mi ha sentito un magistrato in procura…dai carabinieri di Napola ci andai spontaneamente perché avevo sentito al tg che gli assassini che avevano bruciato la macchina avevano fatto lì una mangiata…ma eravamo stati noi….(nella cava di Valderice dove fu trovata l’auto bruciata dei killer venne trovato uno scontrino di macelleria e le tracce di una brace)…”Noi lavoravamo con Alfano Gaspare come operai edili, siccome il materiale non era arrivato siamo andati a mangiare lì…il luogo dove dovevamo lavorare era un villino a Marausa vicino l’aeroporto….dovevamo fare un ammattonato….siamo andati, abbiamo aspettato, il materiale non è arrivato e siamo andati via….era un giorno di settimana, un giorno feriale…
…siamo passati dal macellaio di Crocci, abbiamo comprato salsiccia e siamo andati lì….non lo conoscevamo quel macellaio….siamo andati lì perchè io abito a Valderice…….
…non dovevamo lavorare e abbiamo fatto la scampagnata…non era la prima volta….Il presidente Pellino chiede di sapere come il posto è di passaggio….”E’ una scorciatoia per arrivare a Valderice”…..Siamo rimasti lì un paio di ore….
…in quella macelleria avevamo fatto dei lavori, ma al titolare non lo conoscevamo,,,Alfano lo conosceva…solo quel giorno ci siamo andati a comprare la carne..perché la macelleria è di passaggio per tornare a Valderice da Marausa….Da crocci c’è una strada che va a Valderice una scorciatoia…da Marausa siamo arrivati a Milo e poi siano andati verso Crocci…”
…Ma avete comprato solo salsiccia? “Le altre cose le avevamo noi, pensando di dovere fare una giornata lavorativa avevamo le altre cose da mangiare”. E avendo le cose da mangiare chiede Pellino perchè andate a comprare la salsiccia? “Perché è venuto il desiderio…l’abbiamo mangiata con le mani….con un poco di pane a fianco….”
Le parti discutono se acquisire i verbali dei soggetti citati oggi come testi e che fecero questa “mangiata” di salsiccia nella stessa cava dove fu trovata bruciata l’auto dei killer…l’avv. Miceli chiede che venga acquisito anche un quarto verbale, quello dell’assistente della macelleria…Il presidente Pellino chiede al teste se conosce Virga Francesco (titolare della macelleria)…”No” risponde il teste…”i lavori in quella macelleria risalivano a due anni prima”…
Alfano l’imprenditore è di Valderice? Di Crocci, allora abitava a Crocci…anzi lui abitava sopra la macelleria…poi se ha cambiato casa non lo so
Di chi era questo villino dove lavoravate? Mi sembra di un dottore…di un medico…
Pm Del Bene…..E’ sicuro che avete acquistato solo salsiccia? No, soltanto salsiccia abbiamo comprato….Dal verbale reso il 19.11.1988 ai carabinieri di Napola disse che assieme a Martines e Polisano acquistammo pesce da un rigattiere a Milo….quindi ci avviamo verso Crocci dove i miei amici potevamo arrostire il pesce….” Io pesce non ne mangio…la salsiccia è sicuro che l’ho comprata…” Pm: avevate mangiare da casa…avevate comprato il pesce…avete comprato la salsiccia..e tutto questo alle 11 di mattina? Non è che guardo l’orologio, non abbiamo lavorato, eravamo picciotti, cose di gioventù e l’abbiamo pensata così……”. Altra contestazione: “nella cava ci siamo intrattenuti dalle 11,30 alle 14″….In macelleria chi vi ha serviti? C’era il titolare, un ragazzo….Sa se questo Virga è stato mai arrestato’ Non lo so, io so le cose di casa mia”…Pm Paci…Sa se questo Virga è imparentato con Vioncenzo Virga? No, non lo conosco non lo so….
Avv. Esposito….”Tutti noi eravamo di>Valderice….” E da Valderice a Marausa quella mattina come ci siete andati? Non mi ricordo se con una macchina o più macchine, noi tutti avevamo la macchina…..”. L’avv Esposito chiede quale percorso hanno fatto…secondo le domande dell’avv Esposito la macelleria non sarebbe stata proprio di passaggio…il teste conferma dicendo che allora c’era solo quel macellaio….siamo poi tornati indietro per arrivare a quella cava…ma io non è che mi posso ricordare oggi tutti i movimenti che ho fatto… che abbiamo fatto”…
L’avv. Miceli fa domande per capire come il teste e gli altri suoi colleghi di lavoro trascorsero la giornata conclusa con quella “scampagnata”..ma sono stentate le risposte del teste …
Mai acquistate carne in questa macelleria…..Conosce Virga? No…Avv Miceli: ma nel verbale lo definisce nostro conoscente…..”No non può essere, può darsi che lo hanno detto i miei colleghi …non mi ricordo..”
La corte sta esaminando la copia dello scontrino relativo all’acquisto della salsiccia rinvenuto sul luogo durante la ricognizione fatta in occasione del rinvenimento dell’auto bruciata dai killer…
Conosce Vito Mazzara? “Vito Mazzara? No”.
Teste congedato
Teste Polisano….
I verbali non vengono acquisiti perchè l’avv. Vito Galluffo non fornisce il consenso…
Polisano Rocco…classe 67
Avv Esposito…avevate comprato del pesce? non mi ricordo…alla macelleria siamo scesi tutti e tre..non ricordo se la salsiccia era pronta o l’hanno fatta….l’idea di fare questa scampagnata venne a tutti…l’idea da andare dai carabinieri è venuta da tutti e tre per chiarire questa situazione che a mangiare eravamo stati noi in quel posto….

penso che quella mangiata l’abbiamo fatto nella stessa giornata in cui la sera c’è stato il delitto di Rostagno…

Avv. Greco….dopo la scampagnata ognuno se ne è andato a casa o meglio io sono andato a casa, gli altri non lo so….

A domanda dell’avv. Greco….credo che le cose che ho dichiarato a verbale siano vere, oggi non ricordo

Avv. Miceli…come ha conosciuto Alfano, l’imprenditore? Non ricordo quando l’ho conosciuto…Ricorda a casa di chi doveva fare i lavori? Non ricordo…

Avv. Miceli..chi c’era nella macelleria? Non ricordo, penso il proprietario…avv. Miceli fa contestazione verbale del 1988….si legge presso la macelleria del predetto acquistammo un chilo e mezzo di salsiccia che pagò il martines, erano presenti il titolare e il collaboratore….”se io ho detto quelle cose sono quelle che corrispondono a verità…..quindi confermo oggi quelle dichiarazioni…” Avv. Miceli…quando apprendeste dal tg la notizia? Non ricordo

quanto tempo dopo l’omicidio? non mi ricordo

il teste fa riferimento al fatto che il rinvenimento dello scontrino della macelleria in quel posto li aveva indotti a farsi avanti presso i carabinieri…l’avv. Greco però rileva che in quei verbali non si parla di scontrino….

Il presidente Pellino….ma lei il barbecue lo ha mai fatto…fino a quando ero con mia madre no…a casa mia lo faccio…Mi fa capire come avete arrostito questa salsiccia? Non mi ricordo se abbiamo usato una rete e l’abbiamo messa sul fuoco….non mi ricordo”….

Teste congedato….può andare…per oggi, sussurra il presidente Pellino

Teste Martinez Salvatore….ripete la vicenda…avevamo sentito in tv che i presunti autori di quel fatto avevano mangiato in un determinato posto vicino a un casolare…e allora noi ci siamo presentati dai carabinieri per dire che noi avevamo mangiato lì…

in tv abbiamo sentito che cercavano quelli che erano andati a mangiare in quel casolare…

Risposte ancora con tanti non ricordo…e tentennamenti..

A chi apparteneva la macelleria? Virga po’ essere?”..la risposta

proseguono le domande….e le solite risposte

domande del pm Paci…a proposito di chi fosse il proprietario della villa dove quel giorno dovevano lavorare…

Le risulta che il macellaio Francesco Virga era imparentato con il boss mafioso Vincenzo? No…Non le risulta nemmeno tempo dopo? No…Nemmeno quando fu arrestato questo Francesco Virga? No..

Anche l’avv Miceli cerca con le domande di fare ricostruire la giornata e i momento cruciali ma raccoglie non ricordo..stessa cosa sta accadendo alle domande dell’avv. Esposito…avete comprate pesce? Io ricordo solo la salsiccia la risposta…

Domande delle altre parti civili, prima avv.Espoisito e poi avv. Greco..

Avv. Salvatore Galluffo…cosa intende per chiarire la vostra posizione? i tg dicevano che gli attentatori avevano pranzato lì, noi che non eravamo attentatori siamo andati spontaneamente a dire che noi avevamo mangiato lì e non eravamo noi gli attentatori…non avevamo niente da nascondere…

Presidente Pellino…Avete detto mai a qualcuno di questa scampagnata? A casa certamente lo sapevano…penso di si..a mia moglie penso di si..

Teste congedato

Pm Paci….propone un approfondimento alla luce delle dichiarazioni odierne..considerato che è deceduto il sig. gaspare alfano che aveva curato quei lavori..chiediamo che venga identificato il proprieatrio di quella villa, dott. Crollo,  per sentirlo in udienza…tutte le parti condividono….Avv. Miceli chiede che venga sentito anche Bica Pietro soggetto collaboratore della macelleria Virga a meno che le parti non consentano di acquisire il verbale….Il presidente Pellino comunica che erano stati chiesti chiarimenti sulla sorte di questo materiale rinvenuto su luogo del picnic, materiale fotografato e repertato…volevamo sapere se questi reperti erano disponibili all’ufficio corpi di reato, abbiamo raccolto documentazione..in sostanza tutto il materiale in questione è stato distrutto, il reperto 9170 con 4 vassoi per cibi in carta stagnola…bottiglietta in plastica, scontrino fiscale bottiglia in plastica…..verbale 5779 del 12 12 2000…..manca indicazione dell’autorità che aveva ordinato la distruzione..e la data del provvedimento…..oggi è stata trasmessa tutta la documentazione…la corte acquisisce verbale della distruzione riguardò 299 corpi di reato…verbale di distruzione precisa su ordinanza tribunale e corte di assise di trapani….la corte ha acquisito ii tre provvedimenti, questo reperto non vi rientrerebbe……insomma quei reperti nessuno ne aveva disposto la distruzione…

L’udienza riprende alle 16

Udienza ripresa…teste Giovanni Pampillonia

Giovanni Pampillonia, vicequestore ex dirigente Digos Trapani

Il presidente della Corte chiede conto dei riscontri con il teste Di Cori…La circostanza è quella di contatti tra Di Cori e la giornalista Gandus…

Di Cori emerge da interrogatorio della Roveri nel settembre del 96: il Di Cori risulta contattare lo studio legale di Grazia Volo difensore della Roveri dicendo di avere rivelazioni importanti sul delitto Rostagno…La Digos contatta la Gandus, che riferisce gli elementi del contatto…19 settembre 1996 identificato Sergio Di Cori giornalista di America Oggi….

27 settembre 1996 prima delega di indagini su dichiarazione Roveri…il 2 ottobre 1996 rispondiamo su chi sia Di Cori…8 ottobre 1996 Di Cori sentito per la prima volta…

La Gandus rilevò che il Di Cori sapeva che Rostagno indagava sul conto dei cavalieri Rendo di Catania, di rapporti tra Psi e la mafia e poi infine di avere scoperto un misterioso traffico di armi sulla pista di un aeroporto chiuso, quello di Chinisia…

Traffico di armi nascosto da trasferimento di derrate alimentari per la Somalia…il Rostagno aveva chiesto a Di Cori, visto i suoi rapporti con il psi di indagare per vedere se in questo traffico d’entrava il Psi….il Di Cori pare ne abbia parlato con Valdo Spini e poi ricevette una chiamata da Nerio Nesi…

a questo punto pm si oppongono alle modlaità di escussione perché il teste riferisce di dichiarazioni di altri, peraltro il Di Cori osservano deve essere sentito ancora e la stessa Gandus deve essere sentita….la difesa non si oppone invece per esigenza di chiarezza

avv.Miceli…osserva che siccome l’udienza viene radiotrasmessa per intero forse è opportuno rivedere il carattere di questa deposizione

la testimonianza riprende

Di Cori colloca nel luglio del 1988 la conoscenza di queste indagini giornalistiche di rostagno

Spero che Cardella non si metta d’accordo con i carabinieri di Trapani..affermazione che sarebbe stata fatta da Rostagno…Pampillonia evidenzia la circostanza che ai funerali di Rostagno venne Martelli che disse di non essere lì a rappresentare il partito socialista…tutte conoscenze che la Gandus avrebbe appreso dal Di Cori fece anche i nomi del finanziere Parretti Giancarlo e dell’agente dei servizi Bruno Ciolino come coinvolti nel o interessati nel traffico..

Pampillonia ricostruisce i giorni dell’indagine che sulla cosidetta pista interna prese spunto dalle indagini sulla malagestione economica della comunità sui flussi finanziari controllati dal Cardella…dal 31 maggio in poi ricorda fummo tempestati di continue deleghe da parte dell’autorità giudiziaria..

Il teste Pampillonia ricostruisce le deleghe di indagine su Di Cori, Elmo e Roveri…

Parla di accertamenti su Di Falco Pietro indicato da Elmo come riferimento a proposito di servizi segreti…era un pregiudicato…indagato dallo Sco per smaltimento di rifiuti nocivi

Pm propone di acquisire le note citate dal dirigente della Digos…

Il presidente chiede se c’è accordo delle parti la cosa può farsi

Avv. galluffo vito non si dice contrario, magari facendo fare al dott pampillonia una selezione degli atti….a scatola chiusa non si può dare assenso

Il Presidente Pellino ribadisce che interesse della corte è conoscere l’esito degli accertamenti sul conto di Elmo e Di Cori

Pampillonia riprende a dire che i riscontri eseguiti riguardavano riferimenti come esistenza aeroporto Chinisia, esistenza di alcuni deputati, non certo l’esistenza del traffico di armi…

Elmo parlò della nave Dìurres che scaricò al largo di Trapani rifiuti tossici…..”noi ci occupammo di verificare se il passaggio risultava alla capitaneria di porto”….

Si conviene che il teste fornirà alla procura l’elenco delle deleghe di indagine per andare a reperire le relative relazioni considerato che si tratta di atti in possesso della procura

Aeroporto di Chinisia….nel 1988 si svolse una esercitazione militare che dimostrava come l’aeroporto in disuso poteva essere utilizzato…

Avv Esposito chiede se si è verificata esistenza controllo radar…

Il presidente Pellino risponde che l’accertamento non è stato fatto

Pampillonia: noi abbiamo fatto sopralluogo su esistenza pista e suo possibile utilizzo secondo deleghe autorità giudiziaria…accertammo presenze scritte e strutture che potevano essere funzionali ad un utilizzo…a noi la delega di indagine era relativa al fatto di individuare un aeroporto in disuso vicino a Trapani

Pellino: e perchè non avere preso in considerazione l’aeroporto di Milo? Non lo ricordo, risponde il teste

Milo non fu preso in considerazione

Scritte in aeroporto: furono oggetto di domande al collaboratore Elmo che le riconobbe come elementi riconducibili a

Individuazione generale Chizzoni a proposito della relazione tenuta dal Rostagno con la moglie di questi…..”L’individuazione nasceva da fonte confidenziale”

Rostagno sapeva o non sapeva usare telecamere? Un operatore ci disse che gli aveva spiegato come utilizzare una telecamera…ma non saprei dire chi me lo disse

Accertamenti bancari a proposito di Francesco Cardella…attività di riscontro a dichiarazioni di Elmo…ma ne parlò anche Di Cori, alla Gandus, a proposito dei traffici da lui indicati…si tratta del Credit Lionnes

Domande ancora delle corte su attività di accertamenti a riscontri dichiarazioni Elmo…

Accertamenti su lunghezza pista Chinisia compatibile con atterraggio velivolo militare C130….e si continua…

Incontro Rostagno-Falcone: riferimento sono le dichiarazioni della Faconti e in parte del Di Cori….incontro tra maggio e settembre 1988…delega a individuare agenti scorta e segretaria falcone in questo periodo…personale scorta escusso a verbale un agente disse che effettivamente era venuto una persona più di una volta a trovarlo e che lui riconobbe in rostagno…e riconobbe anche la faconti….di rostagno fece il riferimento al modo di vestire…

Identificazzione agenti sisde a Trapani, furono identificati? Attività conseguente a dichiarazioni di Elmo….facemmo un fascicolo fotografico e lui riconobbe soggetti dei servizi con i quali lui era in contatto…come emanuele piazza…agenti del sisde a Trapani…Parlò del maresciallo Campo e di altri soggetti….
Individuammo anche un tale Polizzi…
Emanuele Piazza?
si..elmo quando fu sentito confermò il contatto
ma è lo stesso ucciso a palermo?

Domande del Pm Del bene…..Rapporto organico di Elmo con organi di sicurezza? Non ricordo se lo abbiamo mai chiesto…credo di no…almeno non da noi, consideri però che Elmo arriva a Trapani dopo essere collaboratore con autorità di Torre Annunziata..

Pm Paci: c’è stato accertamento su compatibilità pista per atterraggio C130? No, risponde il teste…

l’accertamente specifico non venne fatto perchè stiamo parlando di una pista che certamente nel 1988 veniva usata per atterraggio velivoli militari…

cioè, risponde il teste, la pista veniva usata

Avv. Galluffo chiede audizione comandante aeroporto Birgi per sapere se pista è compatibile

Avv Esposito chiede se è stato riscontrato incontro tra Di Cori e Rostagno…riscontro non venne richiesto, credo fosse anche impossibile farlo…ci sono su questo se non ricordo male sommarie informazioni di Elisabetta Roveri…Di Cori dice di avere incontrato due o tre volte Rostagno..credo che ci siano sommarie informazioni dove Di Cori è indicato come persona conosciuta da Rostagno

Avv. Miceli…Secondo quanto le riferì la Gandus quanti incontri Di Cori ebbe con Rostagno…Pm Paci torna a dire che si sta parlando di dichiarazioni rese da una teste che deve essere sentita

Di Cori vide mai le immagini immortalate…pm insiste, fa opposizione…difesa condivide

il presidente fa rispondere il teste…il di cori disse alla gandus che rostagno gli fece vedere le immagini e queste immagini le vide anche cardella…da qui il contrasto tra cardella e rostagno

avete riscontrato conoscenza tra cardella e di cori? non ricordo

e quindi non riscontrato incontro tra cardella e di cori alla presenza di rostagno? noi acquisimmo registro degli ospiti dentro la saman..ma non si trovò nulla

riscontro di incontri tra di cori e falcone…no

Di Cori in una pubblicazione scrive che nel febbraio del 1989 fece più denuncie dopo il delitto rostagno …al comitato probiviri del Psi..presentai anche una denuncia al XII commissariato a roma…questo articolo successivo a quando fu sentito dalla procura di trapani…4 dicembre 1996……Non risultano fatti riscontri o accertamenti

Accordi di collaborazione tra Rostagno e giornalisti francesi? Sono stati fatti accertamenti? Mi sembra che fu fatto accertamento e fu negativo

Avv. Greco…Fu fatta richiesta ad Aeronautica Militare su utilizzo aeroporto? Aeroporto militare ci disse che i piani di volo erano stati distrutti

aeroporto chinisia ovviamente

Il teste ricorda l’esistenza di una corrispondenza dove dapprima aeronautica militare addirittura diceva di non conoscere esistenza aeroporto di chinisia, poi ne ammise l’esistenza dal 1943 poi ci confermarono che nel 1988 era stato usato per una esercitazione

Avv. Vito Galluffo….Quali deleghe avevate ricevuto…su Di Cori con Rostagno ricevemmo delega ma non facemmo nulla…su altri contatti (quelli citati dall’avv Miceli) non avevamo delega

Esame si conclude mentre c’è la fumata bianca per il Papa

Comunicazioni del pm su accertamenti Verbale Bentivegna

pm mettono a disposizione alcuni verbali

prossima udienza 20 marzo

saranno sentiti Dell’Anna dei carabinieri, Cillaroto, Muso e infine Di Cori.

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