Ma perché Repubblica, in questo momento sull’online, continua a scrivere “gay” intendendo “pedofili”?
“La lobby gay in Vaticano” titolava l’altro giorno in prima pagina, poi l’articolo all’interno parlava di preti pedofili.
Di nuovo ora: consegnato a Ratzinger il rapporto segreto con dentro la lobby gay, titola l’online. E sono i pedofili…
Direttore Ezio Mauro, ma davvero siete così ignoranti e pressapochisti, solo per usare eufemismi, a Repubblica?
La definizione di lobby gay comincia tra l’altro a essere raccolta – sempre con riferimento a Repubblica – dalla stampa
estera, ultimo esempio oggi Le Monde che scrive online:
Des spéculations ont circulé à la suite d’articles du quotidien Repubblicaet de l’hebdomadaire Panorama sur l’existence d’un «lobby gay» au Vatican qui aurait pu être l’objet de chantages dans le cadre du scandale «Vatileaks».